Valve sanzionata per $2,1 milioni per non aver rispettato le leggi australiane
Steam e la mancanza di rimborsi.
Poco più di un mese fa vi avevamo parlato di un caso che aveva come protagonista Valve e la sua famosissima piattaforma, Steam. La compagnia di Gabe Newell rischiava una multa di $3 milioni e a quanto pare la sanzione è effettivamente arrivata.
Il motivo? Nel 2014 l'Australian Competition and Consumer Commission (ACCC) aveva accusato la compagnia dichiarando che aveva ingannato i consumatori australiani nell'accordo che tutti coloro che si iscrivono a Steam devono sottoscrivere. L'ACCC sottolineava che i consumatori australiani hanno il diritto legale di richiedere un rimborso nel caso in cui fosse stato venduto loro un prodotto difettoso e che Valve per anni non ha rispettato questo diritto.
Come tutti sappiamo al momento Steam possiede una politica di rimborso ma in quegli anni questa feature latitava. La corte federale australiana è arrivata alla conclusione che Valve ha effettivamente ingannato gli utenti e che dovrà pagare una multa di $2,16 milioni entro il 23 gennaio.
Come riportato da Kotaku, Valve può andare in appello entro il 20 febbraio ma al momento non sappiamo quale sarà l'atteggiamento della compagnia capitanata da Gabe Newell. Newell e soci potrebbero, infatti, decidere di pagare la sanzione e chiudere il contenzioso senza ulteriori strascichi.
Cosa pensate di questa vicenda?