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Valve spiega come lavorare senza leader

Una struttura atipica nel mondo del lavoro.

Valve ha svelato come vengono prese le decisioni all'interno della compagnia, che ha proclamato negli scorsi mesi di avere una struttura senza capi e leader di sorta.

"Ci affidiamo a una struttura di pari grado, e un paio di persone che prendono le decisioni vere e proprie", ha spiegato il business development chief Jason Holtman durante la conferenza Develop di Brighton. "Ci affidiamo a una struttura da pozzo gravitazionale. E la incoraggiamo. Quindi diciamo, ok, se c'è un progetto da fare, diciamo che il gioco è in sviluppo per due anni, pensiamo se quel gioco verrà o meno ultimato e si continuerà a lavorarci dal numero di persone che gli sta intorno".

"Questo è davvero un buon indicatore di ciò che è buono e ciò che non lo è. Se il pozzo gravitazionale delle persone sa che saranno responsabili di quel gioco e prendono decisioni su quel gioco o progetto, loro faranno un lavoro davvero buono. È un buon meccanismo di feedback. Gli sviluppatori possono guardarsi attorno e andare a cercare un ingegnere che faccia una cosa per loro, e l'ingegnere può dire che è troppo impegnato o ha altre cose da fare. Quello che diciamo noi è, ok, andate e discutete".

Questo modo di lavorare non ha soli aspetti positivi:

"È un po' difficile", ha riconosciuto Holtman. "Il lato negativo della cosa è che perdiamo la struttura a mandato rapido. C'è probabilmente della gente che farebbe molto bene se dicessimo 'facciamo questo nei prossimi sei mesi', e questo può avere dei vantaggi".

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