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Vampyr: alla scoperta del nuovo progetto degli sviluppatori di Life is Strange

Nuovi dettagli sul setting, il protagonista e l'importanza delle scelte.

Quella di Dontnod è una storia particolare, una storia a conti fatti positiva, soprattutto all'interno di un'industria competitiva come quella dei videogiochi.

La software house francese, dopo Remember Me non si trovava in acque particolarmente calme ma l'accordo con Square Enix e il buon successo di Life is Strange ha permesso allo studio di risollevarsi e di dare il via anche a un secondo progetto: Vampyr.

Vampyr è un RPG sviluppato utilizzando l'Unreal Engine 4 che sarà disponibile su PC, PS4 e Xbox One a partire dal 2017. Il gioco è ambientato nel corso del ventesimo secolo nel periodo in cui la febbre spagnola sta colpendo duramente l'Inghilterra. I vampiri stanno sfruttando la situazione a proprio vantaggio ripulendo le strade di Londra. Noi giocatori vestiremo i panni di Jonathan E. Reid, un chirurgo militare che è però allo stesso tempo un vampiro. Reid cercherà di aiutare gli abitanti della città ma allo stesso tempo dovrà nutrire la propria sete di sangue.

In una recente intervista rilasciata a Jeux Video, il game director, Philippe Moreau, e il narrative director, Stéphane Beauverger hanno rivelato alcune informazioni sul setting, il protagonista e il gameplay di questo particolare action-RPG.

I ragazzi di Dontnod hanno deciso di concentrarsi innanzitutto su cosa voglia dire essere un vampiro e in particolare essere un giovane assetato di sangue che per sopravvivere deve necessariamente sacrificare altre vite umane venendo meno ai propri codici morali. Il titolo sarà ambientato nel 1918 e l'epidemia di febbre spagnola avrà un ruolo fondamentale all'interno della trama di Vampyr.

La Londra proposta da Dontnod è stata definita come un "semi-open world" sufficientemente ricco da poter essere esplorato a fondo dai giocatori. La software house ha confermato, inoltre, che le scelte morali avranno un ruolo fondamentale e che ogni giocatore vivrà un'esperienza completamente diversa.

Infine Moreau e Beauverger hanno rivelato che Vampyr non seguirà il modello episodico di Life is Strange ma arriverà sul mercato in maniera decisamente più tradizionale, come un qualsiasi gioco retail.

Cosa pensate di questo interessante progetto?