In Vampyr potremo giocare come Dexter o come Jack lo Squartatore

Un titolo che non ha ricevuto l'accoglienza sperata (Remember Me), i problemi finanziari e poi il successo grazie a Life is Strange. Le aspettative nei confronti dei ragazzi di Dontnod Entertainment sono parecchie e Vampyr è un progetto che incuriosisce parecchio grazie alla sua caratteristica principale: la possibilità di uccidere chiunque e di modificare in questo modo interi quartieri di Londra.

Discutendo con Polygon, il director Philippe Moreau e l'art director Gregory Szucs hanno parlato della libertà d'approccio che i giocatori avranno mentre controlleranno il protagonista, il medico e improvvisamente vampiro,Jonathan Reid.

"Un'interessante domanda che vorremmo che il giocatori si ponesse è: chi ucciderò e chi risparmierò? Abbiamo creato un'ampia varietà di archetipi per i cittadini quindi potete davvero decidere di giocare come Dexter, come farebbe nella serie TV o fare in un modo diverso, essere come Jack lo Squartatore e prendere vite semplicemente per nutrirvi e avere pieno possesso di tutte le abilità soprannaturali. Potete ovviamente muovervi tra questi due sentieri estremi. Non ci sono decisioni buone o malvagie. Non vogliamo influenzarvi sulle vostre scelte morali, il modo in cui vivete il gioco dipende davvero da voi.

"Jonathan ha parecchi problemi ad accettare la situazione all'inizio e la approccerà sicuramente in un modo razionale, quindi porterà avanti degli esperimenti e arriverà ad alcune conclusioni. Per il resto dipenderà davvero dal giocatore. Ci sono molti modi in cui ci si può approcciare alle situazioni di gioco".

Libertà di scelta fondamentale per Vampyr, cosa pensate di questo progetto?