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I papà di Max Payne e Alan Wake creano Vanguard: un team sperimentale con focus su esperienze multiplayer innovative

La nuova sfida di Remedy Entertainment.

Il passato di Remedy Entertainment è costellato di giochi più o meno riusciti ma comunque caratterizzati da ambizioni e unicità evidenti: Max Payne, Alan Wake, Quantum Break sono IP che non passano di certo inosservate. Il futuro del team finlandese è sicuramente rappresentato da Control ma non solo dato che ci sarebbe un altro misterioso progetto in sviluppo.

Come se questo non bastasse il team continua a crescere e a guardare verso nuovi orizzonti. In questo senso la creazione di Vanguard è estremamente interessante. Come segnalato da Polygon, Vanguard è il nuovissimo sforzo creativo di Sam Lake e soci, un team interno che si focalizzerà soprattutto sulla creazione di esperienze multiplayer persistenti e innovative.

È la pagina ufficiale di Vanguard a proporre le informazioni più interessanti:

"Un piccolo gruppo di persone che lavorano in un modo non convenzionale con l'obiettivo di sviluppare qualcosa in modo veloce e indipendente all'interno di una organizzazione già affermata. Mentre Remedy Entertainment continua ridefinire e investire negli AAA tradizionali con franchise come Control e Crossfire 2, stiamo costruendo la base per un nuovo team di sviluppo interno con un focus leggermente diverso.

"Questo piccolo team agirà con una mentalità da startup all'interno della stabilità di una grossa compagnia. La sua missione è quella di sfidare le convenzioni e di creare prototipi e lanciare sul mercato nuovi tipi di esperienze di gioco multiplayer persistenti, che vadano ad affiancare i nostri team di sviluppo centrali e il gruppo che si occupa della tecnologia Northlight (l'engine sfruttato da Remedy). L'obiettivo è quello di creare giochi innovativi degni del nome di Remedy".

La natura sperimentale del team è quindi evidentissima e questa nuova strada di Remedy non può che incuriosire e attirare la nostra attenzione. Cosa pensate di questo nuovo sforzo creativo della software house?