I videogiochi sono anche arte e bellezza: un video di risposta alla violenza mostrata da Donald Trump
"Obbligati a mostrare una diversa visione dei videogiochi".
Il dibattito sui videogiochi violenti è molto acceso e l'incontro tra il presidente USA, Donald Trump, e alcuni rappresentanti dell'industria videoludica ha inevitabilmente fatto discutere, anche a causa del video incentrato puramente sulla violenza preparato dalla Casa Bianca.
Mentre anche un guru del settore come Warren Spector ha espresso la propria opinione alimentando il confronto, Games for Change, come riportato da VentureBeat, ha deciso di rispondere a Trump con la stessa moneta: un video. Games for Change è un'organizzazione nonprofit legata ai videogiochi che sottolinea la capacità, che ha questo medium, di cambiare il mondo.
Il video è sostanzialmente l'esatto opposto di quello di Trump dato che sottolinea l'arte e la bellezza presente nei videogiochi: "Dopo aver visto che la Casa Bianca ha prodotto un video per rappresentare i videogiochi come qualcosa di ultraviolento ci siamo sentiti obbligati a condividere una visione diversa dei videogiochi. I videogiochi, i loro creatori e l'ampia comunità di giocatori sono molto più di ciò che viene rappresentato nel video della Casa Bianca. Volevamo creare la nostra personale versione, della stessa identica durata, per sfidare la malriposta colpa addossata ai videogiochi dalla Casa Bianca. Vi sollecitiamo a unirvi a noi nel celebrare le multisfaccettate caratteristiche dei videogiochi: la bellezza, creatività e l'innata gioia di questo medium. A tutti gli sviluppatori e giocatori che creano e usano i giochi per unirsi agli amici, per rilassarsi, per condividere esperienze, per imparare cose nuove, per ispirazione, per esplorare l'ignoto: questo è per voi"!
Questo, invece, è il video mostrato da Trump e incentrato sulla violenza nei videogiochi:
Il dibattito sui videogiochi violenti e sugli effetti che potrebbero avere sulla vita reale è quanto mai acceso nonostante la marea di studi e ricerche che non hanno trovato alcuna correlazione tra questi due elementi. Staremo a vedere come si evolverà la questione ma sicuramente l'avere proprio una persona come Donald Trump a capo di una delle nazioni cardine del mondo non aiuta.
Cosa pensate del video di risposta pubblicato da Games for Change? Qual è la vostra posizione in merito alla questione videogiochi violenti?