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Videogiochi più popolari di TV e cinema per i giovani dai 14 ai 24 anni, la Generazione Z

Meglio un controller di un telecomando?

Stando ad un nuovo sondaggio a cura di Deloitte Digital Media Trends, sembra che i consumatori americani appartenenti alla fantomatica Generazione Z, ovvero gli attuali ragazzi fra i 14 e i 24 anni, siano più interessati ai videogiochi rispetto ai media d'intrattenimento tradizionali come TV e cinema.

Nello specifico, abbiamo l'87% degli intervistati Gen-Z che afferma di gioca quotidianamente ai videogiochi, siano essi su console, pc o dispositivi mobile.

Il 26%, inoltre, afferma di preferire i videogiochi come mezzo d'intrattenimento, rispetto a tutto il resto. Il 14% invece, preferisce passare il tempo ad ascoltare musica, il 12% a navigare in rete, l'11% sui social network e solo il 10% a seguire film o guardare la TV in casa.

La televisione costituisce invece il passatempo preferito dalle altre fasce d'età, ben più anziane, ovvero i Millennials, nati negli anni 80-90, con il 18%, la Generazione X, dal 1965 agli anni 80, con il 29% e i Boomer, dati durante il "boom" delle nascite nel dopoguerra, con il 39%. Potete dare un'occhiata voi stessi alle statistiche nell'immagine qui di seguito:

Secondo l'opinione della testata Variety, con il tempo l'attuale Gen-Z abbandonerà i videogiochi come passatempo preferito e diventeranno come gli attuali adulti, più interessati ai film e alla televisione.

Se, da un lato, è vero che "diventando grandi" si perde il pallino per i videogames, a causa di obblighi e responsabilità derivati dall'età adulta, dall'altro i videogames stanno diventando sempre più accessibili e immediati e non sono più semplici "giochini per bambini".

La differenza attuale fra la Gen-Z e i Boomer è, in ogni caso, palese. I giovani d'oggi saranno, in tutto e per tutto, i telespettatori del futuro, oppure continueranno a portare nel cuore i videogiochi come medium d'intrattenimento preferito?

Fonte: GameSpot