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Videogiochi 'dannosi'? Per uno studio, internet o giocare più di un'ora al giorno peggiora i risultati scolastici

Lo studio della Rutgers University.

I genitori devono moderare il numero di ore che i loro figli trascorrono videogiocando o utilizzando altre tecnologie legate all'intrattenimento.

Secondo una ricerca condotta di recente dalla Rutgers University, gli adolescenti o i ragazzi delle scuole medie che giocano per più di un'ora ogni giorno durante la settimana scolastica hanno maggiori probabilità di avere voti significativamente più bassi in media.

Al fine di garantire migliori prestazioni scolastiche all'interno di tale fascia di età, l'orario di gioco dovrebbe essere limitato a non più di un'ora al giorno durante i giorni di scuola e a non più di quattro ore nei fine settimana.

Va comunque segnalato che la ricerca è stata condotta utilizzando un'indagine nazionale sugli studenti cinesi in cui sono stati seguiti circa 10.000 studenti di età media di 13,5 anni. È stato scoperto che i ragazzi utilizzano l'intrattenimento legato alla tecnologia più delle ragazze e che hanno anche prestazioni peggiori in confronto, oltre ad avere maggiori probabilità di saltare la scuola.

La Cina ha sempre avuto un problema con le dipendenze dal gioco, che ha costretto i publisher a trovare nuovi modi per limitare il numero di ore trascorse a giocare. Di recente, la Cina ha imposto nuove normative in base alle quali ai giocatori di età inferiore ai 18 anni è vietato giocare tra le 22:00 e le 8:00 per garantire un buon riposo notturno. C'è anche un limite a 90 minuti di gioco nei giorni feriali e solo tre ore nei fine settimana e nei giorni festivi.

"Tali risultati sono fondamentali, in particolare alla luce del recente movimento verso l'apprendimento online nei paesi di tutto il mondo", ha affermato l'autore principale Anthony, assistente professore presso la School of Social Work e ricercatore associato presso il Rutgers Center for Gambling Studies.

"In un ambiente di apprendimento che integra Internet, è facile per i bambini spostarsi tra piattaforme educative e di intrattenimento durante l'apprendimento senza avvisare insegnanti o adulti di attività alternative".

La ricerca afferma inoltre che moderare il tempo trascorso a giocare o navigare su Internet aiuterà i bambini a conoscere un'efficace gestione del tempo e a ridurre la loro dipendenza dalla tecnologia moderna.

Fonte: Segmentnext.