Videogiochi gratis per convincere i giovani a rispettare la quarantena da COVID è la proposta del SAGE
Perchè no?
I ragazzi che sono costretti a seguire la quarantena da COVID dovrebbero ricevere videogiochi gratuiti, questo è quanto sostiene l'ultimo articolo pubblicato dal team inglese SAGE.
Il gruppo SAGE (Scientific Advisory Group for Emergency), ovvero il gruppo di consiglieri britannici che si occupa di fornire assistenza e suggerimenti nelle situazioni d'emergenza, ritiene che sono sempre meno le persone che seguono correttamente le regole della quarantena, imposta ormai da mesi per contrastare le infezioni da COVID.
In particolar modo, la maggior parte dei "furbetti" rientra nella fascia d'età fra i 18 e i 29 anni, i quali molto spesso infrangono coprifuoco e quarantena, perché "non si fidano e non vogliono obbedire alle regole del governo".
Per contrastare questa ondata di disobbedienza, il SAGE sostiene che questi giovani, obbligati a restare a casa, dovrebbero ricevere un discreto supporto finanziario, ma anche un supporto "mediatico", come piano dati gratuito per smartphone, ma anche contenuti streaming e gaming gratuito.
Come fanno notare gli scienziati, i giovani d'oggi sono molto più interessati a esperienze immediate e ricompense istantanee, piuttosto che a conseguenze a lungo termine, ovvero gli eventuali danni causati dalla rottura delle regole di quarantena. Per questo motivo, per cercare di "calmarli", gli enti dovrebbero fornire a tale persone delle ricompense a breve termine, come appunto servizi streaming e videogiochi, forniti in via gratuita.
La proposta è stata avanzata senza scendere nei dettagli, quindi non sappiamo cosa intenda il SAGE con giochi e servizi gratuiti, il modo in cui potrebbero essere distribuiti e l'esatto range di giovani papabili. Si tratta comunque di una raccomandazione su sei, raccolte e pubblicate su questo rapporto del Scientific Pandemic Influenza Group on Behaviours (SPI-B)
Da un certo punto di vista, è triste notare come profondamente corretti siano gli scienziati nel sottolineare le scarse capacità di attenzione e l'interesse nella gratificazione istantanea dei giovani d'oggi, anche a rischio della propria salute. D'altro canto, ricevere qualcosa come Cyberpunk 2077 gratuitamente sarebbe un ottimo incentivo per non abbandonare mai la propria abitazione, anche senza la presenza di una pandemia.
Cosa ne pensate? Appoggereste una proposta del genere?
Fonte: Eurogamer