I videogiochi possono aiutare nella riabilitazione post-ictus
Un'altra vittoria per un medium troppo spesso criticato. Un nuovo studio.
I videogiochi ottengono un'altra vittoria poiché uno studio afferma che sono un modo legittimo per aiutare la riabilitazione post-ictus.
Lo studio raccoglie i risultati sui partecipanti entro 3 mesi da un ictus e dimostra che i videogiochi possono, in effetti, aiutare nella riabilitazione se applicati entro il primo mese.
Dopo decenni di critiche, i videogiochi stanno lentamente ma costantemente trovando la loro strada nella vita di tutti i giorni come un medium sempre più importante. Sappiamo per certo che il gioco aiuta nell'istruzione, nel rafforzamento della memoria, nel processo decisionale e nella competizione costruttiva. Quello che non sapevamo però è che i videogiochi possono anche servire come metodo di riabilitazione post-ictus agli arti superiori.
Uno studio pubblicato su Science Direct afferma che "i videogiochi sono più efficienti della riabilitazione convenzionale sia sul recupero sensomotorio che sulla funzione di presa" se applicati entro il primo mese dopo un ictus.
E' una notizia piuttosto importante, perché non solo aiuterà le generazioni più anziane ad apprezzare l'uso dei videogiochi, ma perché il loro uso potrebbe diventare importante attraverso la medicina. Ancora di più, dal momento che il gioco può anche aiutare nella salute mentale e nei trattamenti per lo stress, sarà interessante capire se in futuro si verificheranno altri esperimenti come questo. Soprattutto perché abbiamo solo scalfito la superficie di quali possono essere i loro benefici per la medicina.
Che ne pensate?
Fonte: Segmentnext.