Videogiochi violenti: l'ESA conferma l'incontro con Donald Trump
Il meeting è previsto questa settimana.
Nei giorni scorsi si è parlato molto della questione relativa ai "videogiochi violenti" e della forte condanna di Donald Trump in seguito ai tragici fatti accaduti nel liceo di Parkland, in Florida. Il presidente ha dichiarato che determinati contenuti presenti all'interno di una tipologia di prodotti può influire negativamente sulle menti dei più giovani.
La questione è molto complessa e il presidente degli Stati Uniti comunicò la volontà di confrontarsi con l'ESA (Entertainment Software Association), l'associazione di categoria che rappresenta il grosso dell'industria videoludica americana. Tuttavia, in seguito, l'organizzazione dichiarò di non aver ricevuto alcun invito da Trump e rispose alle accuse del presidente sul problema delle armi da fuoco, un problema che è degli USA, poiché gli stessi titoli vengono giocati in tutto il mondo.
Ebbene, ora la questione si è evoluta di nuovo e, come segnala Gamespot, l'incontro tra l'ESA e Donald Trump ci sarà ed è previsto per questa settimana.
"I videogiochi sono apprezzati in tutto il mondo e numerose autorità e studi scientifici affidabili non hanno trovato alcuna connessione tra i giochi e la violenza nella vita reale", ha affermato l'ESA. "Come tutti gli americani, siamo profondamente preoccupati per il livello di violenza da arma da fuoco negli Stati Uniti. I videogiochi non sono chiaramente il problema: l'intrattenimento è distribuito e consumato a livello globale, ma gli Stati Uniti hanno un livello esponenzialmente più alto di violenza armata rispetto a qualsiasi altra nazione. L'imminente incontro alla Casa Bianca, a cui parteciperà l'ESA, offrirà l'opportunità di avere una conversazione basata sui fatti sulle valutazioni dei videogame, l'impegno del nostro settore nei confronti dei genitori e gli strumenti che forniamo per fare scelte informate di intrattenimento."
E voi cosa ne pensate di questa situazione?