Visceral Games chiude, emergono nuovi dettagli sul fallimento commerciale di Dead Space 2
Parla un ex dipendente della casa di sviluppo.
In occasione della dipartita di Visceral Games, un ex dipendente si è fatto avanti con interessanti rivelazioni riguardo l'insuccesso commerciale di Dead Space 2, nonostante le 4 milioni di copie piazzate all'epoca.
A parlare è Zach Wilson, riporta Gamespot, e lo fa su Twitter, dove dice che Dead Space 2, uscito nel 2011 per PS3, Xbox 360 e PC ebbe un budget di produzione di sessanta milioni di dollari. Il game designer sottolinea come EA fosse stata spietata riguardo al budget per la produzione del gioco, suggerendo che quest oavrebbe potuto essere anche più alto.
Nonostante le 4 milioni di copie piazzate, numero non di certo assimilabile ad un fallimento, Wilson riferisce come, considerando le spese di marketing che ammontavano ad altri sessanta milioni, e sottraendo inoltre ai profitti delle vendite le percentuali che si prendono i rivenditori stessi, ma anche quelle di Microsoft e Sony, alla fine della fiera le vendite si sono rivelate insufficienti.
Inoltre anche il mancato adempimento delle aspettative di vendita di Dead Space 3 hanno contribuito a mettere lo studio sulla strada della decadenza. Quel capitolo introdusse diversi cambiamenti nella serie, con l'intento, attraverso anche al co-op, di allargare il bacino d'utenza toccato dal franchise, ma evidentemente qualcosa andò storto.
E' raro ottenere dati tanto dettagliati riguardo una produzione videoludica, e va segnalato che i commenti di Wilson non sono stati confermati da EA, per quanto rimangano comunque delle considerazioni interessati.
Voi cosa ne pensate della vicenda?