Ubisoft: il tentativo di acquisizione ostile di Vivendi si avvicina?
Vivendi continua ad aumentare la propria quota azionaria.
Per quanto Ubisoft stia continuando ad opporre una strenua resistenza sembra che nulla possa riuscire a fermare definitivamente Vivendi e il suo tentativo di acquisizione ostile.
Come riporta Polygon, Vivendi sta continuando ad aumentare la propria quota azionaria ed è recentemente arrivata al 25,15% con il 22,92% di diritti di voto. In precedenza la compagnia possedeva il 23%. Questa percentuale diventa ancora più importante se si tengono in considerazione le leggi francesi.
Secondo le leggi la quota azionaria massima che una singola persona o compagnia può possedere è ferma al 30%. Se questa quota si dovesse superare la compagnia in questione è obbligata a lanciare un'offerta pubblica. Vivendi assicura di voler semplicemente dare il via a una "florida collaborazione" con Ubisoft ma un portavoce di quest'ultima ha commentato con le seguenti parole:
"Questa è un'altra indicazione dell'approccio distruttivo e negativo di Vivendi nel tentativo di ottenere il controllo di compagnie come Ubisoft. Come abbiamo dichiarato in precedenza non ci faremo distrarre da queste azioni e rimarremo concentrati sul proporre la migliore esperienza ai nostri giocatori e ai nostri fan e sull'assicurare valore a lungo termine per i nostri azionisti".
Cosa pensate della particolare situazione Vivendi/Ubisoft?