Watch Dogs Legion è un gioco incredibilmente politico per una Ubisoft che la politica l'ha sempre evitata
Talk-show da ascoltare alla radio.
Videogiochi e politica, connubio che molto spesso porta a conseguenze irreparabili. Molto spesso, per non inimicarsi una parte di videogiocatori, le aziende evitano di schierarsi da questa o quell'altra parte e anche Ubisoft lo aveva già detto chiaro e tondo molte volte. A quanto pare però, anche Watch Dogs Legion esula da questa dichiarazione, dato che di "politica" ce n'è abbastanza.
E questo è il caso di una stazione radio che è possibile ascoltare mentre si viaggia in auto all'interno del gioco: questo canale radio è a tutti gli effetti un talk-show sulla politica. Nella clip registrata dall'utente ashiinu di Twitter si sente una donna che interviene nel talk-show e che mette in guardia da coloro che possono essere additati come "sovranisti".
In sostanza la speaker parla di come ciclicamente la storia si ripeta: "Durante la Seconda Guerra Mondiale gli ebrei erano visti come ratti, come una sorta di flagello. E la stessa cosa ora lo si fa con i Musulmani, che vengono visti come quelli che vogliono rimpiazzare i bianchi". Il talk prosegue nella disanima di questi gruppi che cercano come sempre il "nemico da sconfiggere" e che molto spesso le persone non riconoscono "cose diverse quando non hanno lo stesso aspetto dei precedenti esempi".
Vi ricordiamo che Wath Dogs Legion è attualmente disponibile per PC, Xbox One e PlayStation 4. Il gioco arriverà anche sulle console next-gen, PlayStation 5 e Xbox Series X.
Fonte: ResetEra