Whore of the Orient: l'ex producer parla del successore spirituale di L.A. Noire
Nessuna speranza per il progetto?
L.A. Noire è un titolo che sicuramente non verrà ricordato come una produzione perfetta sotto tutti i punti di vista ma che ha saputo proporre una formula di gioco atipica ed estremamente interessante.
Quando si venne a sapere che Team Bondi era al lavoro su un successore spirituale intitolato Whore of the Orient, i fan delle avventure di Cole Phelps speravano di trovarsi di fronte a un progetto che migliorasse sotto ogni punto di vista il precedente lavoro degli sviluppatori. Poi arrivarono rumor sulla chiusura dello studio, la notizia della creazione di una nuova software house composta da ex Team Bondi e la decisione da parte di Warner Bros. di abbandonare il gioco.
L'ex producer di Whore of the Orient, Derek Proud ha parlato del progetto in un'intervista riportata da Videogamer.
"Whore of the Orient era il successore spirituale di L.A. Noire. Avremmo usato quella tecnologia e ambientato il gioco negli anni 30 o 40 in Shanghai. Shanghai era l'unico posto in cui, in quegli anni, era possibile andare anche senza possedere un passaporto quindi tutti coloro che scappavano da qualcosa si dirigevano là. L'intera città era gestita da un gangster chiamato Big-Eared Du e il setting era molto affascinante.
"Tutti abbiamo lotttato per quel gioco ma alla fine è andata così. Non credo che lo vedremo mai sul mercato."
Whore of the Orient sembra, quindi, destinato a rimanere un sogno irrealizzato per i fan di L.A. Noire.