WildStar: le novità della patch The Strain
Carbine incontra Eurogamer per illustrare l'aggiornamento.
Nell'ambito di un incontro con i giornalisti, a cui abbiamo partecipato anche noi di Eurogamer.it, Carbine Studios ha illustrato i contenuti della patch orientata al PvE The Strain, che verrà applicata al suo WildStar nei primi giorni di luglio.
Lo Strain è l'elemento più ricorrente dell'update: si tratta di una forma di corruzione dell'ambiente e delle creature che lo abitano, che si estende in maniera virale attraverso Nexus. Responsabile dello Strain è la creatura semplicemente nota come The Entity, temuta anche dall'antica razza degli Eldan. La prima cosa che potremo notare quindi, ad aggiornamento rilasciato, sarà la presenza di un arricchito filone narrativo, che darà vita ad una serie di nuove quest e che intaccherà praticamente ogni aspetto dei nuovi contenuti.
Durante la presentazione, Carbine ha mostrato innanzi tutto la nuova area nota come Blighthaven, completamente intaccata dallo Strain. Si tratta di una zona adatta a personaggi di alto livello che, ci è stato promesso, garantirà un livello di sfida soddisfacente anche negli scontri apparentemente più banali, grazie ad un uso avanzato del sistema di avviso degli attacchi, il Telegraph System. La maggiore difficoltà sarà sinonimo di ricompense più ghiotte, è stato assicurato.
Il personaggio usato dagli sviluppatori, uno Stalker, indossava un equipaggiamento a tema, interamente contaminato dallo Strain e dotato quindi di un aspetto unico, con occhi, bocche e spine a ricoprire ogni centimentro del modello del personaggi. Stando a quanto rivelato, tali oggetti si potranno ottenere come ricompensa di alcune missioni, così come la nuova hoverboard con una livrea sempre ispirata allo Strain.
Carbine è poi passata a spiegare che per le nuove quest e per gli eventi pubblici l'obiettivo sarà fornire meccaniche uniche, che differenzino una missione dall'altra. Ecco allora che sarà possibile letteralmente nuotare all'interno di un boss dalla consistenza gelatinosa, o difendere un albero di grande potere dallo Strain e dalle ondate di creature corrotte che tenteranno di intaccarlo.
Promessa grossa attenzione anche per i "group content", ovvero attività progettate per cinque giocatori ma dall'indole decisamente più casual rispetto ai dungeon. L'area Northen Waste sarà verrà organizzata seguendo anche questi criteri; sarà però una zona PvE per "giocatori veterani", in cui raccogliere materiali rari e impegnarsi in sfide di alto livello, in cui rientrerà un nuovo gruppo di quest giornaliere.
Un gran numero di oggetti cosmetici accompagnerà poi le novità più corpose. Oltre al già citato equipaggiamento, sarà possibile trasformare la propria casa con oggetti sfigurati dalla corruzione dell'Entity. Le personalizzazioni interesseranno quasi ogni aspetto dell'area dedicata all'housing, incluse le stazioni per il crafting e per la raccolta dei materiali.
Per il mese prossimo, lo studio ha già in programma di rilasciare un nuovo aggiornamento, questa volta incentrato sul PvP, che aggiungerà tra le altre cose la nuova mappa Daggerstone. Carbine ha però voluto tenere la bocca cucita in merito, rimandando al futuro ogni discussione dettagliata sulle prossime evoluzioni di WildStar.