Gli sviluppatori di Wolfenstein sono determinati ad eliminare il fenomeno del crunch all'interno dello studio
Per MachineGames è un argomento difficile ma che va affrontato.
Del fenomeno del crunch abbiamo speso molte parole, soprattutto in questo periodo. Studi come NetherRealms sono stati presi di mira da ex dipendenti che hanno confessato di aver lavorato con ritmi assurdi pur di portare a termine lo sviluppo di Mortal Kombat 11 nei tempi necessari.
Ora, come riporta Gamespot, lo sviluppatore svedese MachineGames, che è al lavoro sulla nuova serie di Wolfenstein per Bethesda, ha detto la sua.
In un recente AMA tenutosi su Reddit, il capo della produzione e della tecnologia, John Jennings, ha affermato che la natura stessa dei giochi non è così semplice da modellare per quanto riguarda le scadenze dello sviluppo. Anche all'interno di MachineGames si verificano periodi di crisi, ma lo studio sta cercando di eliminare il crunch, anche se ciò rende più difficile la gestione dello studio stesso.
"Dato che sei uno sviluppatore, sono sicuro che sai che il crunch è un argomento difficile", ha detto Jennings in risposta a una domanda di un altro sviluppatore. "Le leggi sul lavoro in Svezia sono molto precise su ciò che è legale, ma stiamo comunque cercando di lavorare per eliminare il crunch dal nostro studio, e lo dico sinceramente, non per dare una risposta banale. Abbiamo costruito una policy negli ultimi 12 mesi e ce la stiamo mettendo tutta per attuarla, anche se a volte ciò rende la vita per noi nella gestione più difficile da una prospettiva di business".
Attualmente Jennings non ha svelato quale sia la policy dell'azienda per eliminare definitivamente il crunch.
Vi ricordiamo che Wolfenstein: Youngblood sarà disponibile per PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch a luglio.