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World of Warcraft: "Blizzard deve spiegare perché nel gioco è presente una gilda di suprematisti bianchi"

La denuncia di un deputato americano

Lou Correa è un deputato americano che ha scoperto che all'interno di World of Warcraft, una gilda di suprematisti bianchi avrebbe inscenato una festa razzista dedicata ad Halloween.

Il membro del Congresso ha pubblicato uno screenshot sul suo account Twitter ufficiale catturato da un membro del suo staff che mostra un avatar di un giocatore vestito con abiti pensati per assomigliare a quello dei KKK. Accanto a lui posano due personaggi neri, uno dei quali prende il nome dall'attivista per i diritti civili Jesse Jackson.

Nello screenshot, il personaggio in questione sta dicendo "Prossima fermata: Charlottesville", probabilmente un riferimento alla manifestazione dei suprematisti bianchi avventura nel 2017. Il giocatore proviene da una gilda chiamata "The Enclave" famosa all'interno del gioco per alcune loro prese di posizioni alquanto discutibili. I suoi membri infatti sono famosi per sostenere pubblicamente e opinioni naziste e non hanno problemi ad usare insulti razziali nelle chat.

"Il contenuto generato dagli utenti trovato in World of Warcraft è solo un esempio di come gli estremisti di estrema destra si stanno infiltrando nelle piattaforme online e nei videogiochi" ha dichiarato Correa. "Senza prendere provvedimenti, le aziende creano inavvertitamente porti sicuri che gli estremisti possono sfruttare per reclutare e indottrinare altre persone. Chiedo al settore di fare meglio nel gestire e moderare le loro comunità. I vostri giocatori e fan vogliono giocare, non combattere contro i suprematisti bianchi. E' necessario prendere seri provvedimenti, per il bene di tutti".

Attualmente Blizzard non si è ancora espressa a proposito: rimanete sintonizzati con noi per ulteriori informazioni.

Fonte: VG247