World of Warcraft dice addio a un personaggio iconico della serie
Un momento emozionante per tutti i giocatori.
Manca poco più di un mese alla nuova espansione di World of Warcraft. Shadowlands porterà con sé una serie di nuovissimi contenuti per tutti i giocatori, i quali saranno in grado di iniziare una nuova avventura ad ottobre.
Ad ogni modo in questi giorni è comparso un nuovo episodio della serie animata di World of Warcraft che introduce la prossima espansione. Questa volta la storia si focalizza su un personaggio iconico della serie. Se volete proseguire a leggere la storia sappiate che si tratta comunque di spoiler, perciò fatelo a vostro rischio e pericolo.
Il video pubblicato da Blizzard mostra un momento emozionante per tutti i giocatori di vecchia data, poiché il corto animato segna la morte di Ursoc, un semidio dalle sembianze di un orso che ha vagato sin dagli inizi del gioco su Azeroth. Si scopre infatti che durante l'espansione Legion, l'anima di Ursoc si è addormentata in un lungo sonno. Come dettagliato nel nuovo video, l'anima di Ursoc è finita dormiente in un seme selvatico ad Ardenweald, una delle aree della prossima espansione di Shadowlands. Là, un custode di nome Ara'lon giurò di proteggere il seme di Ursoc, nutrendolo fino al momento giusto per il ritorno del grande orso.
Ma purtroppo, mentre il bosco muore intorno al custode, Ara'lon è costretto a decidere se continuare a mantenere in vita l'orso o sacrificare il seme per salvare la vita degli altri nella foresta. Il custode alla fine decide di sacrificare Urson per un bene superiore chiedendogli scusa mentre sta distruggendo il seme. Di seguito potete dare uno sguardo al corto.
Dopo aver pubblicato il video tantissimi giocatori hanno creato dei tributi ad Ursoc ed hanno espresso la propria tristezza sui social. Si tratta proprio della fine di un personaggio leggendario rimasto nel cuore di molti.
Vi ricordiamo che World of Warcraft Shadowlands sarà disponibile dal 27 ottobre su PC. A questo link potete dare uno sguardo ai requisiti minimi e consigliati di sistema.
Fonte: Eurogamer.net