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Blizzard chiude il server "legacy" di World of Warcraft creato da un fan: quattro anni di lavoro in fumo in poche ore

La triste fine del progetto Felmyst.

Nel caso in cui siate giocatori di World of Warcraft o comunque seguiate le vicissitudini del conosciutissimo MMORPG targato Blizzard, probabilmente avrete sentito parlare di Felmyst, un server privato che aveva l'obiettivo di emulare lo stato di World of Warcraft durante l'espansione Burning Crusade.

Felmyst nasce da un lavoro lungo quattro anni di Gummy52, un appassionato che ha dedicato anima e corpo a un progetto che per sua stessa ammissione aveva dato un senso alla sua vita. Gummy52 era rimasto disoccupato e affetto da una distrofia muscolare non dichiarata fino a questo momento. Aveva dedicato la propria vita al lancio del server. Felmyst è stato lanciato nella giornata di venerdì con migliaia di utenti loggati al suo interno. Dopo appena cinque ore Blizzard ha, tuttavia, deciso di intervenire.

Il team legale della compagnia ha inviato una notifica di cessazione di ogni attività basandosi su diverse leggi riguardanti il copyright. Come riportato da ArsTechnica, la lettera parla chiaro: "Felmyst e il lavoro di Gummy52 permettono ai giocatori di giocare a copie alterate e/o illegittime di World of Warcfart senza alcun bisogno di un acquisto legittimo o di dover pagare l'abbonamento. Blizzard non ha mai autorizzato ma anzi proibisce espressamente queste attività".

Gummy52 spiega il peso della decisione di Blizzard con queste parole: "Stavo per aumentare la velocità di upload dei server quando ho risposto alla porta e poi sono sostanzialmente rimasto seduto incredulo e sconvolto per un paio d'ore. Nel corso di quelle ore ho controllato che gli avvocati esistessero sul serio, ho controllato il loro sito e li ho chiamati per una conferma riguardo all'autenticità della lettera".

Gummy aveva già lanciato un server privato dedicato a WoW in passato, Scriptcraft, e non aveva attirato alcuna attenzione legale. Proprio per questo motivo è rimasto ancora più sorpreso dall'intervento della compagnia.

Cosa pensate di questa vicenda e della questione legacy server?