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World of Warcraft e la storia del giocatore pacifista che per 4 anni si è rifiutato di 'fare la guerra'

Una sorta di obiettore di coscienza?

World of Warcraft senza "War" per un giocatore che ha passato quattro anni nel gioco come "obiettore di coscienza". Quando le fazioni di Azeroth si sono mobilitate per la guerra e l'Orda ha chiamato tutti i guerrieri alle armi, un giocatore ha coraggiosamente rifiutato.

Lady Sylvanas nelle ultime due espansioni era al comando con nuove missioni da dare ai giocatori per progredire nella storia: Scolex tuttavia ha deciso di non parteciparvi, trascorrendo quattro anni come paladino in un regno dove la storia non è progredita. All'inizio di Legion, il Capoguerra dell'Orda è morto in battaglia. Vol'jin è stato uno dei personaggi preferiti dai fan, che è tornato in seguito come un fantasma. Nei suoi ultimi momenti, Vol'jin ha messo Sylvanas Windrunner sul trono, diventando la capoguerra.

"Sylvanas è sempre stata una persona dispettosa, guidata solo dalla vendetta, che utilizzava tattiche a buon mercato in battaglia. Il suo popolo non ha mai abbracciato l'orda", ha dichiarato Scolex. "Il mio paladino ha ipotizzato che Sylvanas tratti i suoi soldati come pedine, piuttosto che alla pari. Dopo la morte di Vol'jin non potevo crederci che Sylvanas avesse preso il suo ruolo". Da qui la scelta di Scolex di non partecipare alla guerra di lady Sylvanas in Legion. "Il mio tauren ha fatto quello che voleva: ha reso omaggio al suo vecchio amico e non ha mai promesso niente a nessun Capoguerra".

Ora, l'Orda ha estromesso Sylvanas e ha avviato un Consiglio che include figure come Lilian Voss, Ji Firepaw e Thrall. Tuttavia, non è questo ad aver convinto Scolex a unirsi finalmente all'Orda. Sul suo post su Reddit il giocatore afferma: "Purtroppo, ora è il momento per il mio paladino di impegnarsi perché non ho voglia di livellare un altro Tauren per ottenere l'armatura e gli NPC da sbloccare".

Vi ricordiamo che la prossima espansione, Shadowlands, arriverà il 27 ottobre.

Fonte: Polygon