World Of Warcraft e la rimozione dei nomi dei dipendenti Blizzard
Spariti nomi di designer e sviluppatori da World Of Warcraft.
Non è un bel periodo per Activision-Blizzard. Dopo lo scandalo sulle molestie sessuali che ha causato un terremoto dentro e fuori l'industry è arrivato il momento di ripulire il nome delle aziende, perché l'immagine è un elemento fondamentale se vuoi vendere qualcosa a qualcuno.
Tutto è già partito con Overwatch e il personaggio cowboy McCree, che cambierà nome entro fine anno perché è facilmente associabile all'altro McCree, quello vero, ex sviluppatore Blizzard he ha lasciato l'azienda dopo la causa per molestie sessuali e discriminazione sul posto di lavoro. McCree non è specificamente nominato nella causa, ovviamente.
Adesso, anche il team dietro World of Warcraft corre ai ripari, utilizzando come pretesto il nuovo update del titolo con intenzioni riassumibili in questo virgolettato:
"Aggiornamenti per migliorare l'ambiente di gioco per la nostra community, incluse ulteriori modifiche ad alcuni contenuti, per rispecchiare al meglio i nostri valori e una migliore visibilità sull'impatto delle segnalazioni di molestie all'interno del gioco, con sanzioni più gravi per le persone coinvolte in comportamenti nocivi".
In realtà, stando a un portavoce di Blizzard, la questione sarebbe più complessa e anche più diretta: infatti, i riferimenti in-game a Jesse McCree, Luis Barriga e Jon LeCraft verranno rimossi e si aggiungeranno all'ex direttore creativo Alex Afrasiabi, il cui comportamento è stato specificamente citato tra le accuse nella causa intentata dal Department of Fair Employment and Housing dello Stato della California.
È una situazione altamente delicata e queste posizioni rischiano di essere percepite come superficiali. I team di sviluppo in primis, ci tengono a precisare il loro non coinvolgimento i tali faccende ed è una cosa da cui dipende la loro vita lavorativa. Sicuramente seguiranno ulteriori sviluppi e strascichi, ma per il momento è comunque un passo in più verso la creazione di ambienti di lavoro e community più sane.
Fonte: Rock Paper Shotgun