Xbox Game Pass ha 'ucciso' Bleeding Edge? Abbonamenti = nuove sfide per gli sviluppatori
Christopher Dring di GamesIndustry dice la sua.
Nella giornata di ieri vi avevamo riportato di come Ninja Theory ha dichiarato che non verranno sviluppati nuovi contenuti per quanto riguarda Bleeding Edge. Il gioco era stato accolto freddamente dai giocatori: in breve tempo si è visto un incredibile calo del loro numero, e questo probabilmente è uno dei motivi che ha portato lo studio a cessare il supporto.
Ora, Christopher Ding di GamesIndustry, ha recentemente pubblicato via Twitter la sua opinione: alla base di questo fallimento ci sarebbe nientemeno che proprio Xbox Game Pass. I giochi presenti nell'abbonamento devono ingolosire subito una grossa fetta di giocatori, perché ci sono altre centinaia di opzioni diverse da provare.
"La fine definitiva di Bleeding Edge evidenzia la vera sfida dei giochi in abbonamento per gli sviluppatori. Devi conquistare rapidamente i clienti, perché hanno centinaia di altre opzioni disponibili immediatamente" afferma, portando come esempio poi anche Sea of Thieves: "Ricordo il lancio di Sea of Thieves e tutti quei clienti di Game Pass. Non c'era abbastanza da fare, così alcuni se ne sono andati. "Sea of No Content" è diventato per molto tempo un meme famoso, anche adesso che la situazione si è capovolta".
Siete d'accordo con l'opinione del giornalista? Fatecelo sapere nei commenti.
Fonte: Twitter