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Xbox e Nintendo, Phil Spencer parla della relazione con il colosso giapponese e dei futuri porting

Ottimi rapporti, ma non potrà andare avanti così per sempre.

Il capo di Xbox, Phil Spencer, è stato recentemente intervistato da Kotaku su diversi argomenti riguardanti la next-gen. Tuttavia, fra un discorso e l'altro, c'è stato anche modo di approfondire un discorso interessante, ovvero quello del rapporto con Nintendo, il quale ha fatto nascere una collaborazione che ha portato all'arrivo di giochi come Ori e Cuphead, originalmente esclusive Xbox, su Nintendo Switch.

Spencer ha confermato che Microsoft e Nintendo sono attualmente in ottimi rapporti e che tutte le conversazioni avute con il colosso giapponese sono state semplici e di successo. Tuttavia, ha voluto anche sottolineare come i titoli giunti su Switch fino ad ora, fossero dei casi speciali, delle eccezioni e che i fan Nintendo non dovrebbero aspettarsi altri port a cadenza regolare.

Usando le esatte parole di Spencer, avere ogni esclusiva Xbox portata su Switch una per una "non sarebbe sostenibile":

"Per supportarla pienamente, preferirei avere un completo ecosistema Xbox da qualche parte. E questo significa molto probabilmente cose come Live, Game Pass e altro.".

L'argomento Xbox Live su console Nintendo (o PlayStation) è oggetto di rumor da diverso tempo, ma fino ad oggi non abbiamo avuto niente di concreto a sostegno di questa teoria. Spencer non vuole escludere al 100% la possibilità di portare i propri servizi su altre piattaforme, ma questa sarà una decisione che spetterà a Nintendo e Sony.

Xbox Series X e Xbox Series S arriveranno sul mercato il prossimo 10 novembre 2020 e saranno, ovviamente, i bastioni dei servizi Xbox. Esiste la possibilità di vedere tali servizi anche su console Nintendo in futuro, magari in concomitanza con l'ipotetica Switch Pro? Oppure i "buoni rapporti di vicinato" fra Microsoft e Nintendo si limiteranno ai porting?

Fonte: Dualshockers