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Xbox Series X/S, Xbox One e la causa legata al drifting del controller: Microsoft non andrà in tribunale

La richiesta della società è stata accolta.

Il giudice del distretto occidentale di Washington Ricardo S. Martinez ha approvato le richieste di Microsoft sulla base del fatto che i querelanti che hanno fatto partire la causa, avevano accettato l'accordo sui servizi di Microsoft, in cui si afferma che tutte le controversie devono essere risolte al di fuori dell'aula di tribunale da un giudice imparziale.

La causa, intentata nell'aprile dello scorso anno, afferma che i problemi riguardanti il drifting di alcuni controller Xbox, sono legati alla loro usura prematura. Questi problemi sono stati riscontrati da un gran numero di proprietari Xbox e su vari modelli di controller. La causa sostiene che i problemi di drifting sono causati da un difetto di progettazione nei controller Xbox, di cui Microsoft è a conoscenza e che non ha rivelato ai clienti.

Il giudice Martinez ha ora deciso di sospendere la class action proposta in attesa dell'esito dell'arbitrato. Nella sua mozione, il giudice ha detto che i querelanti avevano accettato il Contratto di servizi di Microsoft quando hanno firmato per la prima volta su Xbox Live o quando hanno acquistato i loro controller e li hanno utilizzati, al posto di restituirli immediatamente. "I giocatori Xbox che hanno intentato questa causa hanno ripetutamente concordato con Microsoft di sottoporre le loro controversie a un processo di arbitrato individuale e a misura di consumatore", ha scritto il giudice. "La Corte quindi dovrebbe costringere i querelanti ad un arbitrato, dove possono contestare i loro argomenti".

Nell'ottobre 2020 Microsoft ha confermato di aver pianificato di estendere la garanzia del suo controller Xbox Elite Series 2, poche settimane dopo che la causa collettiva è stata modificata per includere anche i controller Elite. Ora non resta che aspettare di vedere come si evolverà la situazione.

Fonte: Gamespot