Xbox Series X, Game Pass e xCloud: Phil Spencer oltre i limiti del singolo hardware
L'idea che non separa ma unisce.
Manca ancora poco più di un mese all'arrivo di Xbox Series X, ma in questi giorni Microsoft si sta dando da fare tra varie interviste, oltre a tirare le somme del 2020 ora che siamo arrivati quasi al termine. A tal proposito Phil Spencer è stato recentemente intervistato da Wired e ha confermato quanto aveva già detto in precedenza, ovvero l'intenzione di Microsoft di creare un ecosistema unito dove i giocatori possono davvero scegliere come giocare.
Nella lunga intervista Spencer ha dichiarato: "Gran parte della mia esperienza da giocatore 10, 20 anni fa, è stata dettata dal dispositivo su cui giocavo" lasciando intendere che l'obiettivo della società è di unire il mondo del gaming, senza disparità di sorta. "Oggi il dispositivo non mi impone cosa devo fare: posso portare la mia esperienza su qualsiasi dispositivo, che sia un PC, il mio telefono o un grande console".
Xbox ha passato anni a progettare un universo digitale per le sue nuove console. Il suo piano di abbonamento a Game Pass fornisce una sorta di "Netflix per i videogiochi", mentre il suo servizio di cloud gaming alimenta la sua presenza sui dispositivi Android. La base di questo ecosistema live è una nuova ideologia più democratica nei confronti dei giochi, che decentra le prestazioni dall'esperienza di gioco su console.
Vi ricordiamo che Xbox Series X e la sorella minore, Xbox Series S saranno disponibili a partire dal 10 novembre.
Fonte: Wired