Xbox Series X supera i 25 Teraflop di potenza con il Ray Tracing
Performance da capogiro spiegate dal system architect, Andrew Goossen.
La giornata di ieri è stata estremamente importante per tutti coloro che non vedevano l'ora di scoprire in dettaglio cosa aspettarsi da Xbox Series X, la console che rappresenta la next-gen di Microsoft è a conti fatti il primo hardware di prossima generazione a essersi svelato in dettaglio in attesa che PS5 si faccia finalmente scoprire (per ora abbiamo tra le mani soprattutto parecchi rumor).
Al di là delle dimensioni e delle diverse feature, la compagnia di Redmond ha svelato in dettaglio le specifiche complete che caratterizzano l'hardware della piattaforma. Sappiamo che si parla di 12 TFLOP di potenza ma a quanto pare le performance effettive sarebbero anche molto più elevate grazie all'integrazione hardware-software e all'ottimizzazione garantita dal lavoro di Microsoft.
Tutte queste informazioni arrivano direttamente da Andrew Goossen, il system architect e figura centrale delle console Xbox, che ha spiegato in dettaglio questo aspetto riferendosi in particolare alle operazioni Ray Tracing:
"Senza l'accelerazione hardware queste operazione si potevano realizzare nello shader ma avrebbero consumato, solamente loro, più di 13 TFLOPs. Per Xbox Series X questo lavoro viene affidato ad hardware dedicato e lo shader può continuare a lavorare in parallelo a pieno regime. In altre parole l'Xbox Series X può effettivamente toccare l'equivalente di più di 25 TFLOPs di performance durante l'utilizzo del Ray Tracing.
"Xbox Series X va addirittura oltre gli standard PC quando si tratta di offrire maggiore potenza e flessibilità agli sviluppatori. Con questi elementi costitutivi ci aspettiamo che il Ray Tracing sia un'area in grado di garantire grafiche incredibili e grande innovazione grazie al lavoro degli sviluppatori nel corso del ciclo vitale della console".
Un concentrato di potenza con tante feature interessanti. Microsoft ha svelato la propria creatura con un lato hardware per ora molto convincente. Ora la palla passa a Sony.
Fonte: Digital Foundry