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Xbox Series X a tutta retrocompatibilità! Digital Foundry: 'prestazioni estreme!'

L'analisi è più che positiva.

Dalla giornata di ieri la rete ha iniziato a regalarci le prime impressioni su Xbox Series X grazie ad alcuni volti noti della critica internazionale che hanno la console tra le proprie mani e la stanno testando con molta attenzione. Ovviamente non poteva mancare anche l'analisi dei colleghi di Digital Foundry.

Non avendo a disposizione giochi pensati per la next-gen, le prime analisi del buon Richard Leadbetter, technology editor di DF, si sono concentrate soprattutto sulla retrocompatibilità, un elemento su cui Microsoft spinge da anni e che è fondamentale anche per le console in uscita il 10 novembre. I primi test parlerebbero davvero chiaro: le performance arrivano addirittura a essere raddoppiate anche nei giochi più esosi.

Ovviamente l'analisi completa verrà tradotta a breve ma vale la pena accennare almeno in parte ai risultati che come detto sono piuttosto impressionanti. Al di là dell'impegno da parte di Microsoft per migliorare i titoli testati, Xbox Series X riesce a far girare la maggior parte dei giochi Xbox One X a 60 fps stabili. Gli esempi sono diversi in questo senso: Final Fantasy XV passa dai 45 fps medi su Xbox One X a 60 fps stabili, Hitman 2 passa da 40 fps medi a 60 fps quasi sempre stabili al di là di pochissimi drop e Monster Hunter World raggiunge i 60 fps stabili in 4K rispetto ai 30 fps visti sulla console ammiraglia della scorsa generazione.

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Tutto rose e fiori? No dato che Rise of the Tomb Raider in 4K rimane fisso sui 30 ma la situazione cambia passando a 1080p. Sekiro allo stesso tempo non tocca i 60 fps ma rimane sui 55-57.

Da sottolineare il lavoro svolto su Gears of War: Ultimate che a 4K su Xbox Series X gira a un frame rate doppio rispetto alla versione Xbox One X a una risoluzione di 1080p. In questo caso per il Digital Foundry pare evidente lo zampino del team di Xbox, che ha lavorato sul gioco per ottenere questi risultati.

In ogni caso anche senza la mano diretta degli sviluppatori i risultati positivi sarebbero evidenti da questi primi test sulla retrocompatibilità. Grazie all'utilizzo a pieno della GPU più che dell'intera architettura Xbox Series X sembra in grado di raddoppiare le performance di buona parte dei giochi della scorsa generazione anche senza ulteriore lavoro degli sviluppatori. Cosa ne pensate?

Fonte: Eurogamer.net