Xbox Series X/S, l'SSD interno è facile da sostituire...una volta smontata tutta la console
Riparazioni e sostituzioni lampo.
Le console di nuova generazione, Xbox Series X e PlayStation 5, arriveranno presto nei negozi ma, nel frattempo, sono attualmente fra le mani di influencer, recensori e maniaci della tecnologia, i quali hanno speso le ultime giornate ad analizzare i nuovi hardware da cima a fondo...in tutti i sensi.
Con il passare del tempo, emergono quotidianamente delle notizie e piccole curiosità sulle capacità di queste nuove console e oggi possiamo aggiungere un'altra piccola conoscenza al nostro repertorio.
Secondo quanto riportato da alcuni fortunati possessori di Xbox Series X, i quali hanno osato smontare la console per scoprirne l'architettura nascosta, pare che l'SSD interno della next-gen Microsoft sia un semplice M.2 2230 Nvme, uno standard comune e, di conseguenza, molto facile da rimuovere e sostituire.
Certo, facilità relativa, dato che per raggiungere l'SSD bisogna letteralmente fare a pezzi la console, ma è comunque una sorpresa. Gli utenti comuni, in ogni caso, dovranno far affidamento sugli SSD d'espansione e gli HDD esterni, dato che questo processo può invalidare la garanzia.
Si tratta comunque di una scoperta da tenere in considerazione per il futuro: nel caso doveste mandare la console in assistenza (ufficiale o privata) per problemi alla memoria, una riparazione/sostituzione risulterebbe incredibilmente semplice e rapida e non vi causerà molti grattacapi.
Al momento, le uniche memorie d'espansione ufficiali di Xbox Series X sono SSD Seagate da 1TB, relativamente costose. Fortunatamente, Microsoft ha già preso contatti con diversi produttori di memorie SSD per creare, in futuro, scorte e varietà sufficienti per abbassarne i prezzi generali.
Cosa ne pensate? Secondo voi la semplicità di sostituzione dell'SSD interno di Xbox Series X può tornare utile a qualcuno?
Se volete conoscere altri dettagli sulla console next-gen di Microsoft, vi rimandiamo alla nostra recensione di Xbox Series X.
Fonte: Twitter