Xbox Series X: SSD e Velocity Architecture sono il frutto di 13 anni di lavoro

Il 2007 è lontano ere quando si parla di tecnologia e videogiochi ma è proprio dal 2007 che Microsoft ha iniziato a piantare i primi semi per alcuni elementi chiave di Xbox Series X, la console next-gen che sin dai primi annunci si è presentata come un hardware davvero convincente e invidiabile.

Una macchina che a livello di potenza bruta ha un vantaggio su PS5 ma che ovviamente non si limita alla sola forza bruta guardando anche all'implementazione delle migliori componenti e delle migliori tecnologie disponibili. Tornando alla "questione" 2007, pochi anni dopo il lancio di Xbox 360, Microsoft aveva iniziato a pianificare il passaggio all'SSD per ridurre l'impatto del costo delle DRAM e delle pipeline dedicate al passaggio di grandi quantità di dati.

La memoria flash proprietaria PCIe 4.0 SSD CFExpress, come sottolineato dalla compagnia nel corso di una presentazione tenutasi in occasione dell'evento Hot Chips, è effettivamente il frutto di un seme piantato 13 anni fa. L'idea era quella di utilizzare le memorie flash NVMe con una larghezza di banda molto alta come backup o come un buffer/cache per mantenere asset ad alta risoluzione e dati per aiutare a compensare un impatto minore della DRAM. Questo permette a Microsoft di spendere meno sulla DRAM (che è il 33x più costosa della controparte flash) senza perdere performance.

Questa motivazione è la ragione per cui il team ha creato la Velocity Architecture. Volevano risparmiare denaro usando meno DRAM e lo storage flash ad alta velocità migliorava la situazione facendo qualcosa che altri non avevano mai fatto.

Ovviamente in passato questa soluzione non era particolarmente sensata a livello di costi ma da questo punto di vista le memorie flash sono calate del 23% negli ultimi 8 anni. Per fare un paragone con Xbox One, l'SSD di Xbox Series X è 100 volte più veloce di Xbox One e raggiunge fino ai 4,8 GB/sec nel trasferimento di memoria compressa.

Il risultato finale nelle intenzioni di Microsoft è la creazione di un ecosistema altamente ottimizzato e in sinergia tra hardware, architettura, ed elaborazione di dati. Per questo motivo Xbox Series X è per certi versi in sviluppo da 13 anni e sarà interessante vederne l'impatto sull'evoluzione dei videogiochi.

Fonte: TweakTown