Xenoblade Chronicles X: la mappa è 5 volte più grande di quella vista nel primo capitolo
E ci vorranno almeno 300 ore di gioco per completarlo al 100%.
L'emozione per l'attesa di Xenoblade Chronicles X cresce giorno dopo giorno e nel frattempo continuano a trapelare interessanti informazioni in rete che nutrono i tantissimi fan della serie.
Monolith Soft ha recentemente rivelato al magazine Famitsu nuovi dettagli sul titolo in arrivo nel corso del 2015 in esclusiva per Nintendo Wii U.
Innanzitutto, la mappa del mondo di gioco è ben cinque volte più grande di quella vista nel primo capitolo, e sarà liberamente esplorabile a piedi oppure con i mech volanti visti nei vari filmati.
Il GamePad avrà un ruolo importante ai fini del gameplay: non solo fornirà informazioni utili sul mondo e sulle missioni, ma, tra le altre cose, consentirà di attivare gli spostamenti rapidi nei vari punti chiave della mappa.
Monolith Soft ha inoltre rivelato che ci sarà una quantità così vasta di oggetti da collezionare e quest da portare a termine, che saranno necessarie almeno 300 ore per completare il gioco al 100%.
E ancora, il director Tetsuya Takahashi ha chiarito una volta per tutte che Xenoblade Chronicles X non è un seguito del primo capitolo per Wii, ed è proprio per questo che non è stato intitolato Xenoblade Chronicles 2. Takahashi ha spiegato che la 'X' presente nel titolo si riferisce alla connessione tra i giocatori che sarà possibile grazie al multiplayer online, del quale però non ha rivelato alcun dettaglio.
Monolith Soft ha affermato inoltre che il sistema di combattimento riprenderà quello visto nel primo episodio, ma avrà un'impronta più action per incrementare la sensazione di velocità. I personaggi, che saranno un massimo di 4 durante gli spostamenti, potranno persino effettuare attacchi a distanza.
Infine, la software house nipponica ha rivelato che le tracce musicali presenti nel gioco saranno ben novanta.
Che ne pensate? Siete soddisfatti di questi nuovi dettagli o c'è qualcosa che non vi convince?
Fonte: Siliconera