Monster Hunter Rise con una storia scritta da...Yoko Taro?
Il papà di NieR è un fan e ha parecchie idee interessanti.
"Mentre gioco a MHRise, ecco una storia che ho pensato" esordisce Yoko Taro, che oggi ha condiviso una sua idea riguardo a Monster Hunter Rise, di cui è appassionato. Certo non ne è il creatore, ma è comunque interessante sentire cos'ha da dire un grande dell'industria su un gioco che gli piace. Ecco la storia a cui ha pensato Taro.
"- Dopo il tutorial c'è una invasione e il vecchio burbero fa da scudo per salvare tutti, ma muore. Infatti, muore a causa di un errore del giocatore.
- O muore la ragazza Dango o il ragazzo di Buddy Plaza. Quello che non lo fa cade nelle tenebre e dà fuoco al villaggio di Kamura. Il coro della BGM di Buddy Plaza non suona più.
- L'ultimo boss arriva ma niente di quello che puoi fare lo danneggerà, ma puoi sacrificare una delle gemelle e farne un'arma che lo danneggerà. Il giocatore deve scegliere quale delle ragazze. Dopo aver creato l'arma, non ci sono più canti nella BGM del villaggio.
- Man mano che i personaggi principali muoiono, vengono sostituiti dai NPC generici del negozio, e questi iniziano a giungere alla conclusione che il giocatore è un pericolo per il villaggio. Cominciano a limitare gli oggetti e le armi, rendendo il gioco più difficile.
- Durante una missione super difficile, il mostro target è in grado di parlare. Ti dicono il "vero significato" dietro i mostri e il villaggio di Kamura, e scopriamo il motivo per cui il nostro cacciatore ha una voce in questo gioco.
- Dopo aver risolto tutte le missioni del villaggio, il villaggio viene lasciato a pezzi. Si può giocare solo in multiplayer online. I giocatori, che hanno perso tutto, possono solo continuare ad uccidere mostri in questo mondo freddo e sterile. (Viene mostrato il titolo del gioco)"
Cosa ne pensate?
Fonte: Kotaku