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Yoshida: in Sony siamo felici per i giochi single-player ma vorremmo più successo anche in ambito multiplayer

Molte altre curiosità dal presidente dei Sony Worldwide Studios.

Con esclusive come God of War, Horizon Zero Dawn e Detroit Become Human accolte positivamente dal mercato e dalla critica e progetti molto ambiziosi come Spider-Man, Days Gone, Death Stranding, Ghost of Tsushima e The Last of Us Part II (ma anche il più piccolo Concrete Genie), l'universo PlayStation può indubbiamente essere soddisfatto delle esclusive proposte su PS4. Al di là di questo non si può non notare il fatto che sostanzialmente ogni esclusiva targata Sony sia una produzione single-player.

Considerando la sempre più insistente deriva dei giochi come servizi il focus sui single-player è indubbiamente molto apprezzato da diversi giocatori ma i vertici di Sony sono consapevoli della mancanza di un successo così importante in ambito multiplayer. Come riportato da GearNuke, proprio questo aspetto è stato sottolineato da Shuhei Yoshida nel corso di Develop: Brighton. Yoshida ha sostanzialmente rivelato di essere felice del successo di giochi single-player, e ha citato God of War e Horizon definendoli come progetti molto brillanti, ma allo stesso tempo desidererebbe ottenere più successo in ambito multiplayer.

Il presidente dei Sony Interactive Entertainment Worldwide Studios non si è di certo fermato a queste dichiarazioni. Ecco altre interessanti curiosità:

  • La lode a Ken Kutaragi: "È sempre almeno cinque anni avanti rispetto al nostro tempo...ci piacerebbe fosse più vicino all'oggi."
  • Yoshida si considera fortunato per il fatto di avere i primi due crediti come producer su Crash Bandicoot e Gran Turismo
  • Il DVD di Matrix è stato il lancio più grande su PS2
  • The Last Guardian girava a soli 10-15 fps su PS3
  • Il reveal e il prezzo di lancio di PS3 vengono definiti come dei "momenti terrificanti"
  • È orgoglioso del fatto che ThatGameCompany abbia realizzato Journey su PS3 e abbia vinto praticamente tutti i premi dell'industria
  • Anche alcune parole su cosa gli piacerebbe vedere nel futuro dei videogiochi: "Mi piacerebbe davvero vedere l'interattività diventare sempre più complessa... Sono interessato all'avanzamento dell'IA, alla realizzazione di personaggi più complessi, al miglioramento delle interazioni con i giocatori".

Cosa pensate delle parole di Shuhei Yoshida, di tutte le curiosità e delle dichiarazioni sui multiplayer? Sentite la mancanza di produzioni made in Sony di questo tipo?

Avatar di Alessandro Baravalle
Alessandro Baravalle: Si avvicina al mondo dei videogiochi grazie ad un porcospino blu incredibilmente veloce e a un certo "Signor Bison". Crede che il Sega Saturn sia la miglior console mai creata e che un giorno il mondo gli darà ragione.
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