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I tornei eSport di Activision in esclusiva Youtube grazie ad un accordo da 160 milioni di dollari

Una brutta tegola per Twitch.

Lo scorso mese vi avevamo riportato che Activision avrebbe deciso di abbandonare Twitch e di consegnare a Youtube i diritti in esclusiva per la trasmissione streaming dei propri tornei eSport, come la Overwatch League, i tornei di Hearthstone e la neo-nata Call of Duty League.

Oggi, grazie ad insider e fonti interne, potremmo esser venuti a conoscenza dell'esatto valore di questo accordo: a quanto pare, questo contratto in esclusiva potrebbe valere la bellezza di 160 milioni di dollari, per un'esclusività di tre anni.

La cifra includerebbe tutti i tornei sopra elencati e, secondo gli insider, la fetta più grossa sarebbe stata sborsata per aggiudicarsi i diritti della Overwatch League, mentre la Call of Duty League sarebbe costata leggermente meno e il torneo Heartstone, apparentemente "quasi regalato".

L'ammontare speso da Google non sono briciole, ma l'azienda conta di guadagnare tramite la pubblicità e la visibilità, senza contare che, secondo le regole del contratto stipulato con Activision, il publisher ora adopererà Google Cloud per i suoi giochi e servizi. Un accordo che porterà benefici a tutti e due sul lungo periodo.

Questo nuovo accordo è stato commentato anche dal responsabile eSport di Endeavor, Stuart Saw, il quale ha dichiarato:

"Da un certo punto di vista, questo è un momento importante nella storia degli eSport. Si tratta della prima volta che uno sviluppatore occidentale di prima categoria ha tolto l'esclusività di uno dei suoi prodotti da Twitch, cosa ironica dato che Activision ha fatto lo stesso con Call of Duty cinque anni fa. Per Youtube, si tratta della conferma dell'interesse in un mercato in crescita. Se guardate Google, Youtube, Cloud, Stadia, Ads, il gaming è molto verticale per loro. Esternamente, si tratta di uno dei primi esempi dove la strategia di Google appare immediatamente ovvia. Si tratta di una grossa acquisizione e un passo molto importante per Cloud e per Youtube. Sfrutteranno questa occasione contro Amazon e Twitch.".

A tal proposito, la domanda sorge spontanea: l'addio di Activision a Twitch rappresenta l'inizio del declino per il colosso dello streaming? Oltre alla recente emorragia di streamer famosi, come Ninja, assisteremo anche alla perdita di altri tornei eSport? Saw ha commentato anche questo:

"Sarà interessante tornare a parlare di questo evento fra qualche anno e vedere che impatto ha avuto con gli eSport e Twitch. La storia ci insegna che Twitch non dovrebbe preoccuparsi: hanno perso altri contenuti con le piattaforme rivali, ma il valore di mercato è rimasto uguale. Detto questo, le cose sembrano diverse ora: l'industria non è mai stata così competitiva e l'aumentare delle piattaforme di streaming ci lascia credere che, per la prima volta, potremmo avere a che fare con un mercato frammentato.".

Che dire? Sembra che l'accordo fra Youtube e Activision non sarà importante solo per le cifre coinvolte, ma anche per delineare il futuro dell'eSport. Siete d'accordo, oppure credete che lo status quo che vede Twitch come re incontrastato dello streaming resterà immutato?

Fonte: Esportobserver