Tutti vogliono lavorare alla Foxconn
Nonostante gli scandali, l'azienda cinese è tra le più ricercate.
Foxconn, l'azienda cinese al centro degli scandali derivanti dalle disperate condizioni dei suoi lavoratori, secondo James Pomfret di Reuters è uno dei posti di lavoro più richiesti dalla manodopera orientale.
Secondo questo report, il centro di reclutamento di Longhua in Cina deve gestire giornalmente una coda di migliaia di lavoratori provenienti dalle campagne alla ricerca di lavoro.
Nonostante le misere condizioni, i tanti tentativi di suicidio, le proteste contro Apple e la violazione di alcune leggi contro il lavoro minorile i lavoratori continuano a raggiungere la fabbrica sperando di essere assunti.
Il motivo è semplice. "Essendo una delle industrie leader in Cina, tutti gli stipendi base dei lavoratori sono decisamente più alti dei salari minimi, imposti dal governo locale", afferma la Foxconn.
In effetti i 290 dollari al mese presi dai suoi lavoratori sono una cifra decisamente superiore alla media cinese.
Oltre ad Apple anche Nintendo, Microsoft e Sony usano Foxconn per produrre il loro hardware.