Xbox e Activision Blizzard acquisizione in salita? Dopo le parole di Sony ci sono problemi con Bruxelles
L'Europa sta esaminando attentamente l'enorme accordo.
Sembra proprio che la chiusura dell'enorme accordo tra Xbox e Activision Blizzard sia tutt'altro che una formalità.
Di recente, abbiamo appreso che il Regno Unito ha chiesto un'indagine più approfondita sull'acquisizione, mentre Australia e Nuova Zelanda hanno rinviato i loro verdetti sull'affare.
Ora, Bruxelles (la Commissione Europea) ha deciso di esaminare più attentamente l'accordo tra le società, a causa delle sue dimensioni e in seguito alle recenti dichiarazioni di Sony.
Come avrete visto, una delle maggiori preoccupazioni di PlayStation per questa acquisizione riguarda l'esclusività di Call of Duty su Xbox. Phil Spencer ha già rassicurato i giocatori, dicendo che COD "rimarrà sulle piattaforme PlayStation", ma in seguito Jim Ryan si è scagliato contro Microsoft affermando che il colosso di Redmond "vuole che Call of Duty diventi un'esclusiva", definendo "inadeguata l'offerta di avere COD solo per tre anni".
Come riporta il Financial Times, l'ente regolatore della concorrenza in UK ha già deciso di avviare delle indagini più approfondite su questo enorme affare e anche la Commissione Europea darà il via a un attento esame che potrebbe durare diverse settimane.
Stando a quanto emerso, la Commissione Europea si prenderà tutto il tempo necessario per esaminare più attentamente l'acquisizione.
Fonte: Financial Times.