Xbox che compra Activision Blizzard è un affare gigantesco ma ci sono problemi legali che potrebbero bloccare l'accordo
Intoppi legali potrebbero fermare l'affare tra Xbox e Activision.
Quello tra Xbox e Activision Blizzard è un affare enorme destinato ad avere un impatto significativo sull'intera industria del gaming. Tuttavia, dato che l'accordo deve essere ancora finalizzato, alcuni problemi legali, potenzialmente, potrebbero bloccare questa acquisizione da quasi 70 miliardi di dollari.
Innanzitutto, come ai tempi dell'accordo con Bethesda, in molti si chiedono quale sarà la posizione dell'Antitrust. Organi preposti avranno il compito di analizzare l'acquisizione e capire se un affare di tale portata diventerà un problema per la concorrenza, dato che il rischio della creazione di un vero e proprio monopolio attraverso l'esclusività dei giochi sembra concreto.
"L'esclusività non è uno sbaglio di per sé", afferma Janelle Wrigley, direttrice dell'antitrust presso Thomson Reuters Practical Law. "Ma bisogna chiedersi se il controllo sui titoli Activision potrebbe dare a Microsoft l'opportunità di aumentare i prezzi o di danneggiare i consumatori, dato che i giocatori non avrebbero modo di andare altrove".
Sarà anche necessario esaminare come si tradurrà questo affare per i principali generi di videogiochi, come gli FPS o i sandbox. Nel caso in cui gli organi preposti scoveranno problemi di antitrust in questo affare, potrebbero proporre la "non esclusività" di determinati contenuti.
Oltre a questo, rimane il problema delle accuse di molestie e abusi all'interno di Activision Blizzard. Se l'accordo si concluderà, Microsoft dovrà impegnarsi direttamente nel gestire il grave problema, secondo Jim Speta, professore della Northwestern University Pritzker School of Law. Questo potrebbe portare con sé ulteriori problemi nella chiusura dell'acquisizione.
Fonte: Yahoo.