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Xbox con Activision Blizzard a rischio monopolio? Per Microsoft l'acquisizione non minaccia l'industria

Il colosso di Redmond torna a parlare dell'accordo tra Xbox e Activision Blizzard.

Microsoft ha dichiarato alle autorità di regolamentazione neozelandesi che non c'è "nulla di unico" nei titoli di Activision Blizzard, nel suo ultimo tentativo di far approvare la costosa fusione. In un documento presentato alla Business Acquisitions and Authorisations Commerce Commission, Microsoft afferma che il gigante dei videogiochi non produce titoli "imperdibili" e che quindi dovrebbe essere autorizzata a procedere con l'acquisizione.

Questa affermazione fa parte degli sforzi di Microsoft per alleviare i timori che la fusione con Activision Blizzard minacci l'industria dei videogiochi, creando problemi di concorrenza sul mercato. In questo modo, Microsoft ha affermato che i suoi rivali se la caverebbero benissimo senza i titoli di Activision Blizzard e sarebbero comunque in grado di competere in un mercato videoludico "vivace".

"La stragrande maggioranza dei giochi è sviluppata e pubblicata da soggetti diversi da [Activision Blizzard], come Sony, Nintendo, EA e Take-Two", si legge nel documento, che risponde alle preoccupazioni sulla monopolizzazione dell'industria (via Twisted Voxel).

"In particolare, per quanto riguarda i videogiochi di Activision Blizzard, non c'è nulla di unico nei videogiochi sviluppati e pubblicati dalla compagnia", continua la dichiarazione. Non ci sarebbero quindi "must have" per i distributori di videogiochi per PC e console rivali.

Questo potrebbe sembrare un linguaggio sorprendente da parte del gigante tecnologico che vuole acquistare lo studio, ma è improbabile che si riferisca alla qualità dei giochi di Activision Blizzard. Sembra piuttosto una dichiarazione destinata alle autorità di regolamentazione che potrebbero non comprendere il mercato dei videogiochi e che quindi devono essere informate del fatto che Activision Blizzard non ha il monopolio su un particolare genere.

Questo non è l'unico punto che l'azienda solleva per attenuare le preoccupazioni che la fusione possa darle un "vantaggio sleale" nel settore. Microsoft sostiene anche che il settore dei giochi ha "basse barriere all'ingresso", il che significa che "i contenuti rimarranno disponibili ai distributori rivali su PC, console e dispositivi mobile".

È sempre più probabile che Microsoft ottenga presto l'approvazione normativa necessaria per procedere con la fusione. Come è stato riportato di recente, l'accordo potrebbe essere autorizzato dalle autorità di regolamentazione statunitensi già ad agosto, potenzialmente a poche settimane di distanza. Dipende dal fatto che alle aziende venga o meno richiesto di presentare ulteriori prove alle autorità di regolamentazione. In caso contrario, l'operazione potrà andare avanti.

Fonte: Thegamer.