Xbox Game Pass per Sony detiene il 70% del mercato globale dei servizi in abbonamento
Secondo Sony i modelli come Xbox Game Pass potrebbero danneggiare la qualità dei giochi.
All'inizio dell'anno, Microsoft ha annunciato l'intenzione di acquisire uno dei più grandi publisher di videogiochi occidentale, Activision Blizzard, per un prezzo di 68 miliardi di dollari. Un annuncio che, alla luce di marchi famosi come Call of Duty o World of Warcraft, ha naturalmente chiamato sulla scena anche la concorrenza.
In Brasile, le autorità di regolamentazione hanno offerto a vari editori l'opportunità di presentare il loro punto di vista. Sony non solo ha avvertito della possibilità che la serie Call of Duty verrà lanciata solo per PC e console Xbox in futuro. Anche Xbox Game Pass, il secondo grande progetto di Microsoft, è stato un argomento sollevato da Sony.
A tal proposito, Sony ha fatto notare nei colloqui con le autorità brasiliane che l'azienda vede una seria concorrenza nell'Xbox Game Pass per la classica vendita di videogiochi. Soprattutto perché Xbox Game Pass ha una quota di mercato dal 60 al 70% tra le offerte di abbonamento, secondo Sony.
Il tutto è ancora più chiaro in Brasile, dove il Game Pass rappresenta dal 70 all'80% di tutti gli abbonamenti completati su PC. Come ha spiegato Sony alle autorità brasiliane, l'azienda vede anche offerte come l'Xbox Game Pass come una possibile violazione della concorrenza leale. In particolare, qui vengono affrontati i canoni mensili relativamente bassi per i servizi di abbonamento, poiché attirerebbero numerosi clienti e allo stesso tempo consentirebbero a fornitori come Microsoft di finanziare progetti futuri con i canoni di abbonamento in anticipo.
Infine, Sony ha sottolineato che anche offerte come Xbox Game Pass o PC Game Pass potrebbero potenzialmente danneggiare i clienti, temendo che i giochi offerti sin dal primo giorno tramite servizi come Game Pass possano andare persi nel lungo periodo per perdere qualità.