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Xbox 'non è una piattaforma pensata per fare da megafono' alla politica

Xbox è prima di tutto videogiochi e intrattenimento nelle parole di Phil Spencer.

In una nuova e approfondita intervista con il New York Times, è stato chiesto a Phil Spencer, boss di Xbox, la sua opinione sulla connessione tra i giochi e la polarizzazione della politica americana. Al che Spencer ha affermato che Xbox "non è una piattaforma per la libertà di parola" ed è progettata prima di tutto per i giochi e l'intrattenimento.

Spencer ha discusso l'idea di radicalizzazione politica e sociale con il New York Times sul podcast Sway di Kara Swisher.

"Una delle cose che abbiamo affermato è che non siamo una piattaforma per la libertà di parola. Siamo una piattaforma che gira attorno all'intrattenimento interattivo e ai videogiochi. E noi non siamo qui per permettere che tutti i tipi di discorsi sociali avvengano sulla nostra piattaforma. Non è per questo che esistiamo".

"Xbox Live semplicemente non è stato progettato per questo tipo di politicizzazione. È davvero impostato per la community attorno all'intrattenimento interattivo e ai giochi".

Nella stessa intervista, Phil Spencer ha parlato anche dei nuovi rapporti tra Xbox e Activision, in seguito alle accuse di discriminazione e abusi all'interno del publisher di Call of Duty.

Fonte: IGN.