'Xbox vuole prosperare puntando su tre pilastri: giocatori al primo posto, varietà e qualità'
Le dichiarazioni di Bonnie Ross di 343 Industries e le analisi del giornalista Jeff Grubb.
Forse il termine prosperare potrebbe sembrare eccessivo agli occhi di alcuni ma non si può di certo negare che Xbox stia vivendo un periodo positivo sostenuto in pieno da risultati finanziari spesso da record.
Le vendite hardware si stanno rivelando in crescita (per quanto lontane da PS5), e i numeri del Game Pass crescono nonostante gli evidenti rallentamenti degli ultimi mesi (precedenti al lancio di Forza Horizon 5 e Halo Infinite). Insomma, la divisione Xbox capitanata da Phil Spencer è un tassello importante di Microsoft e un segmento del colosso di Redmond sicuramente in salute. Tutto merito di una strategia Xbox Game Pass centrica? Sì ma non solo e le dichiarazioni di Bonnie Ross, boss dei 343 Industries che tra poco lanceranno ufficialmente Halo Infinite, e le analisi del giornalista e insider, Jeff Grubb, ci aiutano a fare maggiore chiarezza su quelli che sembrerebbero i tre pilastri della crescita di Xbox.
"Per noi il punto focale è avere contenuti diversificati, arrivare ai giocatori esattamente dove si trovano e continuare a portare avanti le esperienze proposte", spiega Bonnie Ross in un incontro moderato dall'ex presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aime. "Il punto focale è porre il giocatore al centro. Come lo possiamo raggiungere? Non si parla solo di console ormai, si tratta di riflettere sul serio su come possiamo essere certi che i giochi che vogliono giocare siano effettivamente qui per loro".
Il primo pilastro della strategia sarebbe, quindi, incontrare i giocatori ovunque si trovino. Questo non significa solo proporre i giochi su console, PC e sul cloud ma anche far sì che gli sviluppatori creino prodotti con le caratteristiche "giuste". Grubb nella sua analisi fa l'esempio di Halo Infinite, un titolo che si deve confrontare con il fatto che al giorno d'oggi molte delle produzioni di maggior successo sono a tutti gli effetti dei free-to-play.
In questo senso è molto importante presentare almeno una parte di Halo Infinite (il multiplayer) come contenuto free-to-play disponibile sul maggior numero di piattaforme possibile e così è stato. Xbox starebbe quindi facendo ciò che è necessario per incontrare i giocatori e Forza Horizon 5 fa lo stesso. Ha più di 10 milioni di giocatori anche se non ci sono state vendute 10 milioni di Xbox Series X/S maper la strategia di Xbox importerebbe molto di più diffondere il gioco attraverso ogni mezzo possibile tra cloud, Xbox One e Steam. Xbox Series X/S sono solo una parte dell'ecosistema, non necessariamente la più importante.
Il secondo pilastro evidenziato da Grubb è la varietà. La stessa Ross ne parla e lo fa tirando in ballo diversi aspetti: varietà in termini di esperienza su cui i creatori decidono di puntare ma anche varietà dei contenuti in grado di attirare diversi tipi di persone. Le parole di Ross esprimono bene questo concetto:
"Quando pensi ad Halo e poi agli altri giochi del nostro catalogo si tratta anche di essere certi di avere mondi e personaggi diversi. Abbiamo fatto molte acquisizioni di parecchi studi, penso che ne abbiamo 23 ora e il punto è davvero provare ad avere contenuti per tutti".
Per quanto la varietà sul Game Pass sia arrivata in larga parte grazie ai third party, ora anche gli Xbox Game Studios devono dimostrarsi pronti da questo punto di vista.
Il terzo e ultimo pilastro è forse ancora più cruciale: la qualità. Xbox ha bisogno di lanciare giochi che siano eccellenze o che siano così unici e affascinanti da avere un impatto sul medium. Questo significa anche andare oltre la propria zona di comfort e riuscire a non affidarsi sempre alle stesse esperienze e agli stessi brand. È qualcosa su cui deve lavorare duramente partendo dal positivo punto di partenza rappresentato dagli ultimi mesi di questo 2021.
Xbox Game Studios hanno pubblicato o stanno per pubblicare Psychonauts 2, Deathloop, Forza Horizon 5 e Halo Infinite. Halo ovviamente non è ancora uscito ma in tutti questi giochi c'è sicuramente una buona se non ottima qualità e un'altrettanta buona dose di varietà. La sfida però è chiara e qualità e originalità non possono essere rappresentate da un solo gioco o una sola annata, devono essere costanti ed è qui che entrano in gioco le tantissime acquisizioni degli ultimi anni.
Il Game Pass e il cloud per raggiungere i giocatori ovunque (o quasi), tanti studi di sviluppo diversi e capaci di creare progetti diversificati, tanti team di comprovato talento o con il potenziale per fare bene. Xbox ha la materia grezza per sostenere i tre pilastri capaci di garantire un successo, ora deve dimostrare di saper trasformare quella materia grezza in qualcosa di davvero concreto e stabile nel tempo.
Fonte: VentureBeat