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NFS: Hot Pursuit sbarca in Italia

Dietro le quinte del video sulle Alpi.

Electronic Arts ha divulgato oggi le informazioni relative al making of del video per il lancio di Need for Speed: Hot Pursuit.

Si tratta di una delle operazioni di marketing più importanti mai viste per un racing game e ve ne riportiamo qui di seguito alcuni interessanti dettagli.

Risalendo le spettacolari strade delle Alpi Italiane, a poco più di 10 chilometri da Cortina D'Ampezzo, precisamente sul Passo di Falzarego, si sono confrontate le due auto simbolo dell'edizione di quest'anno di Need for Speed.

Queste erano la Pagani Zonda Cinque e la versione Polizia della Lamborghini Murcielago LP640.

L'obiettivo era ricreare la copertina di Hot Pursuit. L'Italia è stata scelta in quanto la nazione più vicina ad alcune delle case automobilistiche presenti nel gioco (Pagani, Lamborghini, Maserati e altre), e per i suoi paesaggi, ritenuti perfetti per ricreare le ambientazioni di Seacrest County.

Visto che esistono solo cinque esemplari al mondo della Pagani Zonda Cinque, convincere uno dei rispettivi proprietari a prestare la propria auto è stato impossibile, così si è pensato a un'alternativa. Per le riprese Pagani ha costruito un prototipo della Zonda Cinque nella sua fabbrica di sviluppo, con un processo supervisionato interamente da Horacio Pagani in persona.

Ricreare l'aspetto esteriore della Zonda era solo metà dell'opera e della sfida. Replicare l'urlo del suo motore è stato invece molto più complesso, al punto che per le riprese l'audio è stato registrato separatamente campionando una vera Cinque.

La Murcielago, originariamente di una tonalità di grigio unica, è stata accessoriata con le caratteristiche sirene della Polizia procurate dal film studio di Vancouver e quindi spedita direttamente a Modena, dove ha sede la Lamborghini, per essere "avvolta" nella livrea bianca e nera della Polizia di Seacrest County.

Ai due milioni di dollari del valore complessivo delle supercar, EA ha poi aggiunto un elicottero per le riprese dotato di una cinepresa Cineflex da $500,000, di quelle solitamente usate dalle troupe televisive di telegiornali e film. E giusto per non farsi mancare nulla, anche lo stesso velivolo è stato dipinto coi colori della Polizia di Seacrest.

Per provare a ricreare dal vivo gli inseguimenti di Hot Pursuit sono stati chiamati due stunt driver professionisti. Al volante della Murcielago c'era Marc Hennerici, mentre alla guida della Zonda c'era Marc Basseng.

Per le riprese è stata chiamata una delle poche case di produzione al mondo ad avere un'esperienza con la Zonda: si tratta di Runimation Studios, e la regia è stata affidata a Robert Eder, autore dello spot ufficiale della Zonda R di quest'anno.

Di seguito, la galleria fotografica completa dell'evento.