Niente 3D per DiRT 3
"Alla lunga può dare nausea".
Secondo Sony, il 3D stereoscopico è perfetto per i giochi di corse, ma per Codemasters i vantaggi offerti dalla tecnologia sono estremamente limitati e in alcuni casi un gioco in 3D può arrivare perfino a causare problemi di salute. Per questo gli autori di F1 2010 hanno deciso di supportare il 3D solo su PC e non su PS3 e 360 nel nuovo capitolo della serie DiRT.
"In un gioco come il nostro il 3D non è utile come in un Motorstorm, dove il paesaggio cambia in continuazione", ha dichiarato il chief game designer Paul Coleman. "Con DiRT 3, sessioni di gioco prolungate possono provocare nausea".
Secondo quanto dichiarato lo scorso anno nel corso della Develop Conference dal senior director di SCEE, Mick Hocking, il 3D permette di ottenere maggior precisione in titoli come Gran Turismo 5 e MS: Apocalypse. Sulla stessa linea il game director del prossimo MotorStorm, Matt Southern, secondo il quale il 3D rende i giochi di corse più intuitivi.
Tuttavia, allo stato attuale Codemasters non pone il 3D stereoscopico tra le priorità della compagnia. In futuro, però, la tecnologia potrebbe essere esplorata più a fondo dagli autori di DiRT 3: "Siamo consapevoli delle potenzialità del 3D", afferma Coleman, "senza dubbio ci lavoreremo su, ci piacerebbe implementarlo nei nostri giochi ma prima dobbiamo rimuovere questo fastidioso effetto tunnel. Per DiRT 3, tuttavia, non rientra tra le nostre priorità".