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NieR: Automata - Reloaded

Porting giapponese, falso cortese.

NieR: Automata è stato uno dei titoli più apprezzati del 2017 per come ha saputo prendere numerosi generi e fonderli in un mix di gameplay e sceneggiatura nettamente al di sopra della media delle produzioni giapponesi degli ultimi tempi. Partorito dalla mente di Yoko Taro, uno sceneggiatore del Sol Levante geniale quanto bizzarro (vedere il video a corredo per credere) il gioco è stato pubblicato da Square Enix tra febbraio e marzo 2017 su PS4 e PC, mentre solo di recente è arrivata la versione per Xbox One. È un titolo privo di multiplayer, ma il postvendita piuttosto travagliato della versione PC, l'arrivo di un DLC e il prezzo ancora elevato, lo candidano per una retrospettiva con tutti i crismi sulle nostre pagine.

NieR: Automata è infatti arrivato sul mercato in versione PS4 senza particolari problemi: ha goduto di un lancio dedicato in quel del Sol Levante a metà febbraio 2017 e questo ha permesso di rifinire ulteriormente il gioco per il lancio definitivo della metà del mese di marzo. La versione PC è uscita quasi in contemporanea con quella PS4 nel resto del mondo e subito si è distinta per una serie di problematiche di porting individuate da parte dell'utenza Steam e sottolineate attraverso i classici topic dedicati.

Il trailer di Lancio di NieR: Automata su PS4.Guarda su YouTube

Effettuare una cronistoria delle patch uscite per il gioco è piuttosto difficile anche se sappiamo che lo (scarso) supporto è arrivato fino al mese di agosto 2017. Gli aggiornamenti non hanno ricevuto grande risalto da parte di Square Enix e Platinum Games e possiamo confermarvi che ricostruire la sequenza di uscite è stato pressoché impossibile. Di alcune patch abbiamo trovato traccia, mi riferimenti alle problematiche corrette parlano semplicemente di bug vari relativi a gameplay e cutscene ma senza scendere in alcun tipo di dettaglio.

Fortunatamente il gioco pubblicato al Day One, data in cui è stata pubblicata una corposa day one patch da quasi tre gigabyte, era più che godibile nella sua prima incarnazione su PS4 e se escludiamo, qualche calo di prestazioni e texture poco definite in alcune locazioni, non ci sono state grosse difficoltà da parte degli utenti ad affrontare l'avventura su console.

Poco tempo dopo la pubblicazione è arrivato il primo e unico DLC ufficiale: l'improbabile titolo di NieR: Automata's 3C3C1D119440927 offre tre arene in cui combattere e sbloccare degli extra cosmetici da utilizzare anche nella campagna standard di gioco. Agganciandosi alla trama di quest'ultimo troviamo anche una cutscene legata alla storia originale e un boss fight piuttosto impegnativo, ma poco altro, per un totale di circa due-tre ore di gioco. Un po' un poco, considerando il buon successo del gioco e di come le venti-trenta ore del gameplay avrebbero beneficiato di una serie di extra più corposi.

Uno streaming di gameplay del DLC NieR: Automata's 3C3C1D119440927 direttamente dagli uffici di Square Enix.Guarda su YouTube

Come dicevamo, la storia è stata molto diversa per la build PC, portata senza un'adeguata rifinitura per quanto riguardava il comparto video e caratterizzata da un sacco di problemi assortiti relativi alle prestazioni fin da subito. Il più rilevante è stato l'incapacità del gioco, con alcune configurazioni, di girare a schermo pieno in Full-HD o con la risoluzione impostata dall'utente adatta al monitor utilizzato (1440p), costringendo molti a giocare in finestra. A questo si sono aggiunti altri bachi come il puntatore del mouse che al termine dei caricamenti riappare in centro schermo, perdite di frame considerevoli anche quando il gioco sta facendo girare una cutscene nemmeno troppo impegnativa e frequenti crash al desktop. Non mancano anche blocchi del sistema operativo con la necessità di eseguire un reset completo del PC.

La versione PC è chiaramente poco ottimizzata e servono PC estremamente potenti per non penalizzare l'esperienza di gioco in alcuni frangenti. Su computer di fascia media, meglio disattivare le correzioni antialias così come la sincronia verticale. La presenza di overlay video come Shadowplay e Steam ha spesso causato problemi arrivati anche a crash del gioco. La lista di bug è lunga e potete trovarne una sintesi in questo post su Reddit, insieme ad altre problematiche di natura minore e a consigli assortiti su come migliorare le prestazioni o limitare al massimo la possibilità che questi si verifichino. È importante notare infatti che questi bug sono randomici a seconda delle configurazioni del PC dell'utente e possono verificarsi con frequenze e gravità differenti andando a penalizzare l'esperienza di gioco in modo diverso. Tutte queste problematiche emersero immediatamente e già a maggio 2017 Square Enix confermò di aver preso nota delle segnalazioni, annunciando anche l'arrivo di driver AMD e Nvidia pensati per migliorare le prestazioni del gioco con varie tipologie di schede video. Non solo i nuovi driver non ottennero i risultati sperati, ma da allora Square Enix e Platinum Games sono rimasti silenziosi per quanto riguarda il supporto alla versione PC rimasta orfana di una patch quanto mai necessaria.

Il trailer Glory to Mankind 119450310 a corredo della storia del gioco.Guarda su YouTube

Ovviamente i forum dedicati di Steam al gioco sono un manifesto del mancato supporto di Square Enix su problemi tutto sommato di facile risoluzione. È chiaro che, nonostante il buon successo commerciale, il publisher giapponese non ha dedicato alcun genere di budget al supporto postvendita e questo ha portato alla situazione in cui gli utenti si sono dovuti mobilitare per cercare di risolvere al meglio la situazione tramite degli aggiornamenti fatti in casa.

Ad attirare l'attenzione è stato il lavoro di un utente con chiare capacità di sviluppo che ha creato una patch in grado di risolvere due problemi cruciali della versione PC, ovvero la possibilità di mandare il gioco a tutto schermo in Full-HD, proponendo un netto miglioramento delle prestazioni in moltissime situazioni in cui il gioco scende spesso sotto il range dei 30 frame al secondo. Un lavoro encomiabile e in proporzione ai giusti onori tributati al suo creatore, sono arrivate le proteste sulle board di Reddit e Steam all'indirizzo di Square Enix per un comportamento obiettivamente imperdonabile. Passi la minore importanza della versione PC, ma la mancata soluzione di problematiche così basilari, lasciandole alla buona volontà degli appassionati, non ha semplicemente giustificazioni.

Questo anche alla luce delle dichiarazioni sulle vendite del gioco: prima che Steamcharts chiudesse i battenti, si parlava di almeno cinquecentomila copie piazzate su Steam. Un risultato di tutto rispetto se pensiamo al fatto che solo qualche mese fa veniva superato il traguardo dei tre milioni di copie. A queste sono da aggiungere quelle del porting su Xbox One uscito una ventina di giorni dopo, anche se su questa non sono stati diffusi dati di vendita, essendo disponibile solo in formato digitale sullo store di Microsoft.

Il messaggio di Yoko Taro ai fan per celebrare l'anniversario di pubblicazione del gioco. Se i giappi non sono matti, non li vogliamo.Guarda su YouTube

Abbiamo recensito la Become as Gods Edition del gioco con dovizia di particolari lo scorso mese di giugno: si comporta discretamente bene anche su Xbox One, ma soprattutto è apprezzabile la possibilità di farla girare in versione Enhanced per Xbox One X in 4K (upscalati). Questa versione riesce a rimanere con molta più facilità nell'orbita dei 60 frame al secondo rispetto alle consorelle standard PS4 e Xbox One ed è sicuramente la migliore su console, dal punto di vista visivo.

Con questa freccia in più al suo arco, NieR: Automata è un titolo potenzialmente in grado di arrivare e superare i cinque milioni di copie nel lungo periodo, e con ogni probabilità si tratta del gioco che ha salvato i destini di Platinum Games, considerato l'annullamento di Scalebound dell'anno scorso. Merita l'acquisto anche oggi? Assolutamente sì per chi possiede una PS4, ormai disponibile in fascia midprice sia in versione retail sia digitale. Su Xbox One c'è solo l'opzione a prezzo pieno sullo store Microsoft.

Al netto di eventuali sconti e promozioni dell'ultim'ora, vedere la versione PC su Steam ancora a 59 euro suona invece un po' come una presa in giro a chi si aspettava una patch ufficiale che, con ogni probabilità, non vedremo mai. L'opera degli appassionati per tappare i buchi lasciati da Square Enix è stata ammirevole, ma, vista la natura randomica dei problemi ancora irrisolti di NieR: Automata su Windows, ci riesce difficile consigliarvi un'esperienza di gioco che allo stato attuale delle cose, è sicuramente più saggio sperimentare su console.