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NieR Replicant ver.1.22474487139 - prova

La bugia millenaria continua a vivere in eterno.

Annunciato nel corso di un livestream dello scorso marzo per l'occasione del decimo anniversario di NieR, NieR Replicant ver.1.22 è stato definito dal producer della serie, Yousuke Saito, una "versione aggiornata" del titolo originale, a metà tra remake e remastered. La redazione di Eurogamer.it ha avuto l'occasione di giocare in anteprima il titolo e vi parleremo oggi delle nostre prime impressioni, basate su un'esperienza che per durata si attesta intorno alla ventina di ore di gioco, corrispondenti a poco più della prima metà dell'avventura.

Stando alle dichiarazioni ufficiali, NieR Replicant ver.1.22 conterrà elementi inediti rispetto alla sua versione originale che, ricordiamo, non è mai stata pubblicata ufficialmente fuori dal Giappone, a differenza di NieR Gestalt, una versione con alcune differenze (anche cronologiche) rispetto a Replicant; tuttavia, ci riserviamo di approfondire l'argomento in sede di recensione, quando avremo un quadro più completo del titolo.

NieR Replicant ver.1.22 verte intorno alla storia del Fratello, di nome Nier, della giovane Yonah: la ragazza è affetta da una terribile malattia, chiamata Necrografia, che le causa terribili sofferenze e sembra averla destinata a una morte inevitabile, come la maggior parte della popolazione rimasta al mondo. L'avventura di Nier, dopo un criptico prologo, ha inizio proprio nel villaggio dove i due sono cresciuti e vede il protagonista impegnato nella disperata ricerca di una cura per la Necrografia, in compagnia di una combriccola via via più nutrita e a dir poco variopinta di personaggi.

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La struttura di NieR Replicant ver.1.22 si rifà ai più classici stilemi del genere e, pur non mancando diverse sorprese anche sul versante narrativo, l'incipit di gioco è a dir poco tradizionale. Con la sua missione per la salvezza della fanciulla, il giovane Nier affronterà esplorerà mappe aperte e veri e propri dungeon con boss di fine livello, superando le orde di Ombre e animali aggressivi che gli si pareranno di fronte e raccogliendo materiali e risorse da scambiare nelle zone abitate per dare una mano ai diversi NPC.

La prima cosa che salta all'occhio giocando NieR Replicant ver.1.22 è, ovviamente, il restyle grafico del titolo rispetto alla controparte del 2010. Per quanto riguarda nemici e ambientazioni, il team di sviluppo ha puntato a modifiche impercettibili, equivalenti a quelle di una vera e propria remastered del software; le principali differenza si notano piuttosto con i modelli dei personaggi principali, come ad esempio Nier e Kainé, che presentano modelli ingame completamente nuovi e che, a dirla tutta, lasciano pensare che qualcosa in più, nell'ormai 2021, sarebbe stato possibile, quantomeno nei confronti dell'espressività dei loro sguardi.

Ciò a cui si è principalmente puntato, nella realizzazione di questo NieR Replicant ver.1.22, è chiaramente la prestazione software pura e semplice, vero e proprio fianco scoperto dell'edizione originale: su PlayStation 4, i caricamenti tra una zona e l'altra risultano lunghi giusto un paio di secondi, con un framerate che finalmente raggiunge i 60 fotogrammi al secondi e un sistema di combattimento rivisitato, stando alle dichiarazioni dello stesso director Yoko Taro, per "essere apprezzato dai fan di NieR: Automata".

Un giovane coraggioso, una ragazza in pericolo, un male misterioso: pur se con un preambolo non troppo originale, NieR Replicant nasconde diversi assi nella manica per stupirvi.

La sensazione, controller alla mano, è finalmente quella di un'esperienza dinamica e fluida, per quanto ancora legata allo "charm classico" del titolo originale, che si è scelto volutamente di mantenere. Questa dichiarazione, parafrasata, significa che tanto i fan, quanto i neofiti, non devono aspettarsi un rework del combat system o del sistema di quest a là Final Fantasy VII Remake; bisogna tener presente che ci troviamo davanti a un J-RPG pubblicato nell'ormai lontano 2010 e che, in tutta onestà, mai ha brillato per particolare profondità tattica o difficoltà elevata.

Ciò in cui certamente NieR Replicant (e di conseguenza NieR Replicant ver.1.22) eccelle è, semmai, la varietà di situazioni e veri e propri "stili di gioco" che vengono presentati al giocatore fin dalle prime aree: tanto nell'esplorazione dei dungeon, quanto nella sconfitta dei boss, il titolo non smette di stupire in positivo, pur mantenendo, come già detto, un livello di sfida medio-basso nel caso si stia affrontando l'avventura al livello di difficoltà standard.

Il sistema di combattimento si basa sull'alternanza di attacchi fisici e magici: i primi sono legati alle combinazioni di colpi delle diverse armi equipaggiate dal protagonista e suddivise in spade a una mano, spadoni a due mani e lance; i secondi sono invece legati ai Versi Perduti di Grimoire Weiss, incantesimi che per essere eseguiti richiedono una certa quantità di punti magia (che si ricaricano col tempo) e che possono essere caricati per danni ancor più devastanti.

I combattimenti, pur senza esser mai troppo impegnativi, non mancano di varietà.

I nemici presenteranno ciascuno una maggiore o minore resistenza ai diversi tipi di attacco e sarà quindi indispensabile mantenere un'elevata mobilità sul campo di battaglia, evitando i colpi in arrivo e alternando e combinando le mosse melee con quelle arcane. Le abilità di Nier, quelle di Weiss e le armi possono essere accoppiate alle Parole, ottenute come drop dagli avversari, per aggiungere effetti secondari alla loro esecuzione, come una difesa maggiore, o la possibilità d'infliggere uno status alterato; inoltre, come ogni gioco di ruolo che si rispetti, gli equipaggiamenti saranno potenziabili a partire da un certo momento dell'avventura, a patto di possedere i materiali necessari.

L'aspetto senza dubbio più iconico del titolo era e rimane la componente narrativa. Pur senza anticipar nulla al di là dell'incipit, il cast principale è composto da figure davvero ben scritte ed estremamente carismatiche, accompagnate da un doppiaggio eccellente tanto in giapponese quanto, incredibile ma vero, in lingua inglese. Figure come Kainé e Grimoire Weiss funzionano in modo eccellente in entrambe le versioni e regalano più di una sorpresa, oltre che inaspettate pugnalate emotive anche nei momenti meno scontanti, come uno scambio di battute al termine di una missione secondaria.

Ultimo aspetto da evidenziare, ma non per questo meno importante, è l'eccezionale comparto audio del titolo: i dialoghi di gioco sono stati ridoppiati dagli attori originali (con giusto alcuni recast per la versione giapponese) e le eccezionali musiche di Keiichi Okabe riarrangiate; stando alle dichiarazioni ufficiali, NieR Replicant ver.1.22 conterrà anche conversazioni e OST originali, probabilmente legate al misterioso contenuto esclusivo di questa nuova versione dell'esperienza.

Pur senza una rivoluzione del comparto grafico, le ambientazioni di gioco sanno impressionare.

La sensazione regalata da NieR Replicant ver.1.22 fin dalle prime ore è quella di un gioco profondamente classico nella sua struttura, certamente ancorato a un gameplayche già dieci anni fa non brillava per originalità e che, a maggior ragione oggi, potrebbe stuccare i videogiocatori meno attempati o pazienti; tuttavia, lo spirito dell'opera era e rimane profondamente autoriale e, a dirla tutta, semplicemente unico, in grado di commuovere e rimanere impresso in modo indelebile come un'esperienza semplicemente "da fare" per ogni amante di questo genere videoludico.

Attendiamo di portare a conclusione la campagna (e non basterà una singola partita) per poter dare un giudizio definitivo anche per quanto riguarda le novità introdotte da questa "versione aggiornata", ma al momento NieR Replicant ver.1.22 non sembra affatto deludere le aspettative di quanto mostrato fin dal trailer di annuncio.

Nier Replicant ver.1.22474487139 sarà disponibile per PlayStation 4, Xbox One e PC a partire dal 24 aprile 2021.