Ninjatown
Alla conquista del doppio schermo.
Ninjatown è un gioco piuttosto idiota. Impersonerete un vecchio maestro ninja al comando di una serie di teneri discepoli impegnati in una delicatissima missione: impedire a Mr Demon di rubare l'antica ricetta ninja dei biscotti allo zucchero. Si tratta di un titolo allegro e colorato, zeppo di battute destinate a far impazzire un certo tipo di giocatori. Purtroppo non troverete al suo interno nessun pirata, il che è pure strano per un prodotto che cerca come pochi altri di inserire quanti più stereotipi dementi possibili in ogni linea di dialogo (a cominciare dal tutorial).
Ma Ninjatown nasconde un interessante cuore strategico sotto alla sua superficie di zuccherosa frivolezza. Si tratta infatti di una specie di PixelJunk Monsters iperattivo, con un numero maggiore di unità e di mappe a disposizione, nonché una serie di brillanti trovate assolutamente perfette per la natura portable del progetto. Orde di piccoli demoni attraverseranno la mappa da un lato all'altro, e il vostro compito sarà quello di posizionare in maniera strategica le casette dei vostri ninja in modo da ostacolare i loro diabolici propositi. Sarà tutta questione di saper amministrare al meglio le risorse disponibili, piazzando i vostri seguaci con oculatezza ed imparando a capire quando upgradare i dojo già esistenti e quando continuare a costruirne di nuovi. Sempre tenendo ben presente che un l'unico demone amico è un demone stecchito.
Il gioco vi faciliterà le cose per i primi quattro o cinque livelli, presentandovi varie tipologie di ninja e di avversari e lasciandovi del tempo per sperimentare, ma presto la faccenda si farà complicata con l'introduzione di nuovi poteri e di nemici progressivamente più veloci e più numerosi. Vi troverete così per le mani un veloce e coinvolgente gioiellino di strategia, che vi terrà incollati ai due schermi impegnandovi al 100% nella gestione di svariate microbattaglie contemporanee. E per quanto l'impostazione possa sembrare fondamentalmente accessibile, la difficoltà si impennerà al punto da far sì che sia impossibile completare un livello al primo tentativo. Ninjatown si fonda infatti in maniera abbastanza primaria sul concetto di trial and error: la mappa vi mostrerà quale tipo di demone sarà in dirittura d'arrivo e dove apparirà la successiva ondata di assalitori, ma non riuscirete ad avere un'idea più precisa della reale struttura dell'invasione fino a quando non morirete un paio di volte imparando direttamente dai vostri errori.
Per ridurre al minimo la frustrazione (a dispetto del grado di difficoltà come già detto non propriamente elementare...) Ninjatown è quasi interamente fondato su battaglie intense ma anche sostanzialmente brevi, che raramente superano i dieci minuti. E non manca anche l'opportunità di fare le cose in maniera del tutto diversa, impegando ad esempio poteri ninja differenti o disponendo le unità in altri schieramenti. Sarete anche sempre sufficientemente impegnati, in modo da farvi sentire costantemente occupati a gestire qualcosa invece di lasciarvi ad assistere passivamente al dispiegarsi della vostra strategia. Così, tra un dojo da costruire ed un ninja un po'pigro da incalzare (pungolandolo con lo stilo sulla pancia), l'inevitabile ripetitività si farà comunque sopportabilissima.
Anche il tono leggerissimo e scanzonato del gioco vi salverà da qualsiasi reale arrabbiatura, dal momento che sarà davvero difficile incazzarsi con qualcosa di tanto deliberatamente e compiaciutamente stupido. I dialoghi a lungo andare tenderanno a perdere un po' la loro freschezza iniziale (pur riuscendo comunque a strapparvi qualche sorriso) ed in generale la direzione artistica si confermerà come un giusto equilibrio di pacioccosità e humor. Una certa fetta di pubblico adorerà alla follia il peculiare stile di Ninjatown, assurgendo il gioco allo status di cult anche per i vari internet meme sparsi qua e là.
Uno degli aspetti sicuramente più accattivanti di Ninjatown è la grande varietà di truppe disponibili. All'inizio avrete il controllo solo dei basici Wee Ninja e dei più lenti (ma anche più forti) Anti Ninja, ma più avanti arriverete ad avere tra le vostre fila i gelidi Snow Ninja (capaci di congelare i nemici), gli accurati Sniper Ninja (muniti di attacchi a distanza), i bollenti Lava Ninja, gli eleganti Business Ninja (muniti di cravatta d'ordinanza) e altre amenità assortite.
I Poteri Ninja sono escamotage divertenti ma anche terribilmente idioti per assicurarsi performance migliori nelle situazioni più difficili: vi troverete così a urlare parole di incoraggiamento nel microfono per dare un boost temporaneo al morale dei vostri uomini (con tanto di incremento nella velocità e nella forza), o a soffiare per aumentare le vostre difese sfruttando i nemici in fuga. Soluzioni insomma compiaciutamente sopra le righe, gustosamente sciocche ma per nulla arbitrarie. E la possibilità di ottenere tempo extra o di potenziare i propri accoliti ninja durante un assalto decisivo è da vedersi come il giusto coronamento di un piano strategico sviluppato come si deve.
La modalità multiplayer di Ninjatown è qualcosa di terribilmente competitivo, e funziona alla grande anche soltanto con una cartuccia (e dunque tre delle nove mappe disponibili). Si tratta di una gara per determinare chi riuscirà ad eliminare per primo tutti i nemici sulla mappa. Un'esperienza a dire il vero piuttosto diversa dal single player, vista l'enfasi sui riflessi più che sulle strategie a lungo termine, ma assolutamente godibile. E considerando che Ninjatown è immediato da apprendere e divertente sin dalle prime battute, sarà un gioco da ragazzi coinvolgere tre amici in un paio di partite, che naturalmente presto diventeranno molte più di due. La componente multigiocatore riesce così ad esemplificare bene i pregi di Ninjatown: un buonissimo titolo portatile veloce, accessibile e divertente tanto per dieci minuti quanto per tre ore.
Volendo riassumere, al prezzo di PixelJunk Monster Ninjatown sarebbe stato un acquisto obbligato come pochi altri. Come gioco DS full price invece la situazione è leggermente diversa. Certo, resta un prodotto piacevolissimo, immediato e goduriosamente complesso, che farà la felicità degli amanti degli strategici un po' particolari anche ad una quarantina di Euro. Per tutti gli altri varrà forse la pena di aspettare qualche offerta, vista anche la bizzarra natura di un titolo non certo ordinario. Un piccolo, spiritoso gioiellino di nicchia.