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Nintendo da anni al lavoro sul 3D

GBA SP e GameCube i precursori del 3DS.

Nell'ultimo episodio di Iwata Asks, il presidente di Nintendo Satoru Iwata ha parlato degli esperimenti fatti da Nintendo con il 3D in passato. I retroscena sono stati resi noti con la partecipazione di Shigeru Miyamoto e di Shigesato Itoi (designer di EarthBound), come si legge sul sito ufficiale di Nintendo.

Iwata ha svelato che la tecnologia alla base dello schermo del 3DS era già stata provata in una versione modificata del Game Boy Advance SP. "Creare immagini tridimensionali visibili a occhio nudo richiede degli speciali cristalli liquidi", spiega Iwata. "Ma la risoluzione dell'LCD all'epoca era troppo bassa, la grafica non era soddisfacente così non abbiamo mai messo in commercio un prodotto del genere".

"All'epoca non avevamo una risoluzione sufficientemente elevata, né eravamo in possesso delle tecnologie ad alta precisione che esistono oggi; per questo l'effetto stereoscopico all'epoca non era gradevole", afferma il presidente di Nintendo.

Successivamente, la compagnia nipponica ha integrato "circuiteria compatibile con il 3D" nel GameCube. "Per semplificare le cose, diciamo che il Nintendo GameCube era in grado di riprodurre immagini 3D se utilizzato con uno speciale LCD, ma il prezzo dei cristalli liquidi all'epoca era realmente elevato. Avremmo dovuto venderlo a un prezzo di gran lunga superiore a quello dello stesso GameCube. Avevamo preparato anche un gioco per il 3D, Luigi's Mansion".

Il Nintendo 3DS debutterà in Giappone il 26 febbraio prossimo. Il 19 gennaio Nintendo dovrebbe annunciare data e prezzo del dispositivo in Europa nel corso di un evento dedicato al 3DS che si terrà ad Amsterdam.