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Nintendo Switch Sports Provato: Gli sport di Nintendo tornano più in forma che mai

Abbiamo provato in anteprima l'erede di Wii Sports.

Se andate a consultare una qualsiasi classifica dei software più venduti di tutti i tempi, nelle prime posizioni fra i videogiochi troverete Wii Sports, che siede comodamente a quota 82.000.000 di copie.

Un successo, questo, che è strettamente legato agli strabilianti risultati raggiunti da Nintendo Wii, la console basata sui sensori di movimento che raggiunse senza sforzo un centinaio di milioni di case, portando il mondo dei videogiochi in mezzo alle abitudini di tantissime persone solitamente lontane da questo mondo.

Ma Wii ha lasciato da anni il posto alla sua erede e successore Nintendo Switch, una console che sta rapidamente bruciando qualsiasi record di vendite hardware della casa giapponese, e i tempi erano finalmente maturi per il ritorno del videogioco che dominò incontrastato gli anni 2000, radunando orde di persone nei salotti di mezzo mondo per darsi battaglia sullo sfondo di alcuni fra gli sport più famosi del pianeta. E, possiamo dirlo fin da subito, si tratta di un ritorno in grande stile.

Se ci sono titoli che ancora oggi incarnano la proverbiale “Nintendo difference”, Nintendo Switch Sports è senza dubbio uno di quelli: fin dai primi secondi in cui abbiamo potuto provarlo, infatti, non abbiamo fatto altro che ridere, scherzare e chiacchierare con la persona che si trovava di volta in volta affianco a noi, a prescindere dallo sport in esecuzione. Si tratta di una fra le rarissime occasioni in cui il videogioco non esiste solamente dall'altra parte dello schermo ma riesce ad attraversarlo, regalando un sapore unico al multigiocatore dal “vivo” e alla condivisione che ne deriva.

La piazza di Nintendo Switch Sports offre 6 sport al lancio: Volley, Bowling, Badminton, Tennis, Chanbara e Calcio.

Inutile girarci intorno, quindi: giocando a Nintendo Switch Sports ci si diverte come dei matti e non ha alcuna importanza se si ha o meno un background da videogiocatori accaniti. Chiunque può prendere in mano il Joy-Con di Nintendo Switch e trasformarsi nel giro di pochi istanti in un atleta provetto, non senza qualche leggero effetto collaterale: dopo qualche secondo di gioco, infatti, capita di trasformarsi in videogiocatori accaniti e più che mai competitivi, pronti a usare qualsiasi mezzo per arrivare alla vittoria.

Andateci cauti, quindi, perché basta poco per trasformare una semplice partita di Badminton virtuale in un workout degno della preparazione per la maratona di New York, tra schiacciate e recuperi in tuffo degni di un match per il titolo del mondo. Prima di buttarci a capofitto nell'offerta del titolo, fra risate e gocce di sudore, è bene fare qualche doverosa premessa.

Per chi non lo sapesse, Nintendo Switch Sports mette sul piatto una serie di varianti virtuali di alcuni famosi sport facendo affidamento sugli eccellenti sensori di movimento integrati nei Joy-Con di Nintendo Switch, presentando esperienze estremamente fedeli all'originale ma che siano al tempo stesso intuitive, divertenti e facilissime da padroneggiare.

Dopo aver creato e personalizzato il proprio avatar anche nell'abbigliamento (i veterani potranno importare il volto del proprio Mii), non resta che dargli un nome e si è immediatamente pronti per l'azione: dalla piazza principale di Nintendo Switch Sports è infatti possibile accedere senza intoppi ai sei diversi sport che costituiscono il pacchetto iniziale di questa versione, ovvero Pallavolo, Badminton, Bowling, Tennis, Chanbara e Calcio. Se siete degli amanti del Golf e avete trascorso ore sui green di Wii Sports, non disperate: sarà questo, infatti, il primo sport ad affiancare gli altri nel corso del primo aggiornamento post-lancio.

Non ci sono più i Mii ma è possibile personalizzare estensivamente il proprio avatar. I vari sport (come da titolo immagine)

Data la natura di Nintendo Switch Sports, il gameplay e le modalità d'uso dei controlli variano completamente a seconda dello sport in esecuzione, e l'osservazione di stampo generale che ci teniamo a fare è una e una soltanto: questo titolo, come il suo predecessore, guadagnano enormemente dall'esperienza in multigiocatore. Invitando un amico, un genitore, un cuginetto, insomma, un qualsiasi compagno di Joy-Con, il divertimento si moltiplica per mille.

Andiamo a dare un'occhiata più da vicino all'offerta di Nintendo Switch Sports:

Pallavolo

La Pallavolo secondo Switch Sports riprende la struttura del classico Beach Volley: si gioca in due contro due, i tocchi massimi sono tre, e i fondamentali ricalcano perfettamente la struttura del Volley. I sensori di movimento, infatti, ruotano attorno a tre input di base: mimando un bagher si effettua la ricezione, piegando ed estendendo il braccio verso l'alto è possibile effettuare un alzata, mentre elevando il Joy-Con dal basso verso l'alto si può scattare in elevazione per poi disegnare un arco verso il basso e mettere a segno schiacciate che neanche Mila e Shiro.

Ovviamente, maturando esperienza, le partite si fanno via via più tecniche: andando a muro è possibile saltare e tentare di strappare punti agli avversari disattenti, mentre la capacità di direzionare e imprimere effetti nelle schiacciate fa la differenza tra la vittoria e la sconfitta. Il movimento degli avatar è gestito in automatico, quindi il match ruota interamente attorno al tempismo: coordinandosi con il proprio compagno è possibile concludere giocate degne di un'olimpiade, dando vita a scambi sempre entusiasmanti e divertenti.

Il Volley Secondo Switch Sports.

Badminton

Nella nostra esperienza, il Badminton è una delle varianti di sport virtuali più divertenti fra quelle in catalogo, e ciò è dovuto principalmente a una ragione: la gestione della racchetta tramite Joy-Con è praticamente perfetta, e priva di qualsivoglia sbavatura ricalca in maniera impeccabile i movimenti del giocatore. Le partite hanno ritmi altissimi, e l'unica cosa che riesce a pareggiare la scarica d'adrenalina regalata da una schiacciata devastante risiede proprio in una perfetta risposta al colpo dell'avversario; nell'offerta della piazza di Nintendo Switch Sports, di conseguenza, il Badminton è la disciplina che fa “sudare” di più.

Ogni punto si risolve in uno scambio al cardiopalma nel quale ogni singolo errore può venire duramente punito dall'avversario, che al colpo smorzato può rispondere con un devastante smash potenziato. Non capita mai, d'altra parte, di dover ricevere un colpo imprendibile, e la prontezza di riflessi può salvare l'avatar anche dalle situazioni peggiori. Se cercate battaglie all'ultima racchettata e scambi interminabili, beh, il Badminton è lo Switch Sport che fa per voi. Per quel che abbiamo potuto vedere, è anche il migliore per bruciare qualche caloria.

Il campo delle mille battaglie di Badminton.

Bowling

C'è poco da dire sul Bowling di Nintendo Switch Sports, e il motivo è molto semplice: si tratta del vero Bowling riproposto in scala uno a uno. Dopo essersi sapientemente posizionati con la levetta analogica e aver corretto la traiettoria del tiro, bisogna semplicemente tenere premuto il grilletto e mimare il lancio della palla per effettuare il tiro e tentare di portare a casa uno strike. La finezza più interessante risiede nel fatto che i Joy-Con tengono conto anche del movimento del polso nell'istante del lancio, il che permette di imprimere effetti imprevedibili che possono stravolgere la traiettoria sulla pista.

Per rendere l'offerta un pelo più piccante esiste anche una variante speciale del Bowling rappresentata dalle piste a ostacoli, che riescono a spezzare la monotonia dei lunghi match mettendo alla prova i giocatori in una variante simile al minigolf. Quando ormai si è pienamente padroneggiato il movimento di polso, questo diventa il vero palcoscenico sul quale misurarsi.

All'ultimo birillo!

Tennis

Il Tennis di Nintendo Switch Sports si gioca in doppio: battaglie due contro due che aumentano i ritmi oltre il limite consentito, perché basta una singola volé al momento giusto per raddoppiare la velocità degli scambi. Proprio come nel caso del Badminton, a brillare è la gestione della racchetta tramite Joy-Con, che ricalca pedissequamente qualsiasi movimento effettuato dal giocatore, consentendo di mettere in scena slice, top-spin e devastanti smash.

Se siete giocatori di Tennis (come noi), vi conviene però fare attenzione: bisogna ricordarsi sempre che si sta giocando al chiuso, quindi effettuare aperture come quelle che fareste sulla terra rossa rischia di mettere a repentaglio i vostri compagni di gioco, e magari anche i mobili di casa. Peccato solo per l'impossibilità di giocare uno contro uno, feature di cui i tennisti appassionati potrebbero sentire la mancanza.

Pronti per un doppio?

Chanbara

Chanbara significa letteralmente “combattimento con la spada”, ed è uno sport che ricalca gli insegnamenti della via dei samurai. Le regole di questo sport sono molto semplici: si tratta sostanzialmente di un duello – che si può affrontare con una o due spade – nel quale il primo atleta a toccare il corpo dell'altro porta a casa un punto. Inutile dire che la traduzione virtuale di Nintendo Switch Sports è anche in questo caso eccellente: il Joy-Con (o i Joy-Con, in caso di doppie spade) ricalcano alla perfezione ciascun movimento del giocatore.

I duelli di Chanbara si risolvono dunque in battaglie uno contro uno nelle quali è necessario costantemente ruotare la spada, non solo per menare fendenti ma anche e soprattutto per incrociare e parare quelli dell'avversario tenendo premuto il grilletto del controller, in modo da portare a segno diversi colpi e riceverne il meno possibile. Probabilmente si tratta dello sport più complesso e “mentalmente” intensivo del catalogo, dal momento che si basa su bluff, finte e riflessi fulminei.

Botte da orbi nel Chanbara.

Calcio

La più grande novità di Nintendo Switch Sports risiede proprio nel Calcio, e siamo certi che anche voi vi stiate facendo la medesima domanda che ci ha accompagnato fino alla prova: come diavolo è possibile replicare il calcio nell'ecosistema di Nintendo Switch? Sorprendentemente, invece, si tratta del singolo sport che offre più modalità e funzioni nell'intero catalogo di Switch Sports, nonché dell'unico che è possibile giocare solamente utilizzando entrambi i Joy-Con.

Le partite standard si svolgono in un campo di gioco molto simile a quello di Rocket League nel quale muoversi con gli analogici e scattare con il grilletto del Joy-Con; per tirare bisogna mimare il movimento che compierebbe la gamba del nostro avatar, dal basso verso l'alto. Muovendo invece entrambi i Joy-Con dall'alto verso il basso, è possibile effettuare un colpo di testa in tuffo. Dal momento che le partite possono arrivare a coinvolgere un massimo di otto giocatori, per valutare appieno l'offerta sarebbe necessario disputare un intero match fatto di cross, colpi di testa, destri incrociati al volo e via dicendo. Cose che, purtroppo, non abbiamo potuto testare a fondo durante questo primo confronto.

C'è però un altro elemento che merita un'analisi particolare: il Calcio di Nintendo Switch Sports è infatti compatibile con il Leg Strap di Nintendo Switch, accessorio presente dai tempi di Ring Fit Adventure. Legando il Leg Strap alla gamba, infatti, è possibile prendere parte a una sorta di calci di rigore in cui bisogna coordinarsi e tentare di segnare il maggior numero di gol possibile. È evidente, nel complesso, che il Calcio rappresenti la più grande sfida presente in questa nuova iterazione del brand, e non vediamo l'ora di scoprire come sarà ulteriormente sviluppato.

Il Calcio, la più grande sfida di Switch Sports.

Viene da sé che l'intera esperienza di Nintendo Switch Sports può essere ricamata attorno alle proprie esigenze: ciascuno sport può essere affrontato in singolo o in multigiocatore, è possibile aggiustare la durata delle partite o affrontare alcune particolari modalità di gioco, e soprattutto si possono accomodare dall'altra parte dello schermo un qualsiasi numero di giocatori.

Al momento del lancio, inoltre, sarà presente anche una modalità multigiocatore online basata su un inedito sistema di classifiche, per permettere agli utenti di misurarsi con avversari agguerriti provenienti da tutto il mondo. Non bisogna dimenticare, inoltre, che il pacchetto iniziale sarà presto ampliato con l'introduzione del Golf, e che secondo la tradizione del brand Sports l'offerta sarà destinata a crescere ulteriormente nel corso del tempo.

In definitiva, questo primo confronto con Nintendo Switch Sports ci ha regalato proprio le sensazioni che speravamo di trovare nella nuova piazza della console ibrida: divertimento e risate sullo sfondo di rivisitazioni intuitive e accattivanti degli sport in vetrina, che vengono amplificate oltre il limite consentito alla presenza di un compagno di giochi con cui condividere l'esperienza.

Non sappiamo se alla fine questa nuova versione riuscirà a ripetere gli straordinari risultati raggiunti da Wii Sports ma senza ombra di dubbio si tratta di una fra quelle classiche produzioni che solamente la Grande N è in grado di realizzare, una di quelle che riportano il medium del videogioco nell'oasi di felice e spensierata condivisione che ha caratterizzato l'interezza degli anni '90. Pronti per sudare un po'?