NZXT H7 Flow e Gold C850 Recensione, un'accoppiata vincente
Per affrontare le sfide più ardue con configurazioni di PC alte.
L’azienda californiana NZXT ha annunciato la nuova linea di case, dopo averci mostrato e aver commercializzato ad inizio anno la versione aggiornata dell’H1. La serie H7 va così a piazzarsi nelle mid-tower con molte novità ed interessanti caratteristiche ad un prezzo davvero competitivo che non passerà sicuramente inosservato a tutti coloro in cerca di una build performante e innovativa.
Ormai possiamo definitivamente lasciarci alle spalle i tempi in cui a farla da padrone erano le configurazioni prefabbricate dei maggiori produttori come HP, Lenovo, ecc. L’appassionato di gaming oggi ha un target diverso e cerca il miglior rapporto qualità prezzo in siti specializzati, con configurazioni personalizzate o con tool in grado di lasciargli libera creatività. Dati i prezzi per i PC di alta fascia alta, però, si tende a cercare di risparmiare su quello che crediamo sia meno indispensabile, puntando tutto su GPU e CPU e lesinando su componenti apparentemente meno importanti.
Le prime vittime di queste scelte incaute generalmente sono l’alimentatore e il case, scegliendo modelli economici che invece possono minare l’integrità del PC stesso con maggiore probabilità. Nella creazione di una configurazione dalle prestazioni alte, che comporta uno sforzo non trascurabile di tutte le componenti, è bene invece dare priorità ad una torre in grado di dissipare il calore che inevitabilmente creeranno processore e scheda grafica, con un flusso generato dalle ventole in grado di espellere l’aria rovente. Allo stesso tempo si ha necessità di un alimentatore in grado di supportare equamente tutta la potenza necessaria per tenere costanti le prestazioni delle componenti.
Se vi ritrovate nella condizione di passare ad un nuovo PC o volete apportare qualche piccola miglioria al vostro PC, NZXT potrebbe avere due nuovi prodotti che dovreste prendere seriamente in considerazione: il case H7 Flow e l’alimentatore Gold C850, di cui potrete trovare le specifiche tecniche qui.
Quest’ultimo fa parte di una nuova gamma che comprende i meno potenti C750 e C650 ma anche il super performante C1000. I nuovi alimentatori subentrano all’attuale linea Bronze con prestazioni decisamente tangibili e che la surclasseranno inevitabilmente in brevissimo tempo. Il C850 ed i suoi fratelli sono delle PSU modulari che garantiscono l’impiego dei cavi strettamente necessari, con una garanzia decennale contro il logoramento dovuto dalle temperature. Inoltre, grazie alla modalità “Zero RPM”, l’alimentatore non produce rumore fastidioso sia sotto sforzo che in modalità riposo.
La potenza del nuovo arrivato nella linea Gold offre prestazioni eccellenti ad un prezzo contenuto, in linea con i marchi competitor, e consente di puntare su configurazioni medio alte senza avere timore di scendere a compromessi sul fronte scheda grafica, consigliata dal produttore fino ad una 3090 o una RX 6900 XT.
Per quanto concerne la mid-tower, invece, la serie H7 è disponibile in tre versioni: H7, H7 Flow e H7 Elite. Tra i primi due la differenza si riduce al pannello frontale, liscio nella versione base e traforato per il Flow. Entrambi equipaggiano due ventole F Quiet da 120 mm, una sul posteriore e una sulla parte alta, posizionate in modo da creare un flusso d’aria in grado di espellere il calore in modo omogeneo. Per quanto concerne invece l’H7 Elite, le ventole presenti sono 4, di cui 3 RGB serie F preinstallate da 140 mm e monta il vetro temprato anche sul frontale. I primi due vengono proposti ad un prezzo di vendita di 139€ mentre il costo dell’Elite lievita fino a 209 euro.
In questo articolo vi parleremo dell’H7 Flow, una torre che riesce a sorprendere per le sue prestazioni, in grado di sfidare i case più performanti presenti attualmente sul mercato. La colorazione nera opaca in nostro possesso è elegante e al tempo stesso minimale, in grado di catturare l’attenzione per le dimensioni rimanendo comunque discreto nelle linee e nelle forme. Nello specifico, le misure del Flow si attestano sui 505mm (con piedini) di altezza, 230mm di larghezza per 480mm di profondità con un peso totale di 10 Kg senza componenti.
Queste imponenti dimensioni fanno sì che all’interno il nuovo case NZXT può accogliere qualsiasi tipo di configurazione di schede madri come Mini-ITX, Micro-ATX, ATX e EATX (fino a 272 mm), ed inoltre offre la possibilità di inserire la scheda grafica in verticale grazie al supporto, venduto separatamente, ideato per concedere una personalizzazione mai vista. Con l’H7 Flow non vi è limite all’estro e potrete piazzare componenti ed arricchire l’interno con cavi RGB in modo ordinato grazie alle canaline che permettono un semplice montaggio.
Questo case ha abbastanza spazio per poter scegliere liberamente anche che tipo di dissipatore inserire per tenere a bada le temperature della CPU. Non a caso, i dissipatori Kraken di NZXT si incastrano perfettamente nella parte frontale, sia che si tratti del modello a 2 ventole che di quello a 3. Come detto in precedenza, il flusso d’aria che si genera anche con le solo due ventole preinstallate è decisamente buono e sufficiente ma se puntate ad una configurazione top gamma è assolutamente consigliato implementare un ulteriore supporto al controllo delle temperature, optando, se possibile, su di un dissipatore a liquido da posizionare direttamente sopra il processore ed incastrare le ventole sul frontale.
Con questo tipo di configurazione siamo stati sorpresi sul fronte del rumore, quasi nullo nonostante lo sforzo delle componenti a pieno regime, ed il calore in uscita dal case non è mai apparso eccessivo a conferma del buon lavoro delle ventole preinstallate. Ricordiamo inoltre che questa gamma di case va a sostituire la già ottima linea H710, migliorando alcuni aspetti come l’integrazione di un ulteriore pannello antipolvere nelle parti traforate ed una rimozione dei pannelli più semplice in modo da porter lavorare all’interno con una maggiore comodità.
In conclusione, la linea di case H7 e la serie CGold per l’alimentazione sono altamente raccomandabili come base di partenza per costruire un PC di ultima generazione, avendo un'ampia scelta su quale modello è più adatto alle vostre esigenze e al vostro portafoglio. Gli alimentatori, adesso con un prezzo competitivo, offrono un ventaglio di opzioni che si adattano alle esigenze di mercato, con il C1000 Gold in grado di tenere a bada anche la potenza di una 3090Ti.
Ovviamente, tra le possibilità offerte da NZXT la scelta consigliata ricade sul fratello minore oggetto di questa recensione, il C850, e non solo per il mero prezzo. Quest’ultimo, come descritto dal produttore, è in grado di supportare una GPU fino alla 3090 e dati i prezzi proibitivi ancora in essere, il C850 sarà di gran lunga superiore in prestazioni per qualsiasi configurazione vogliate creare con schede fino alla 3080Ti e RX 6900 XT.
Per quanto concerne la linea H7, ci saremmo aspettati delle differenze più sostanziali tra il base ed il Flow, magari implementando 3 ventole totali su quest’ultimo con una piccola maggiorazione del prezzo. Il divario con l’Elite infatti è alto e non solo per il prezzo, mentre per i due modelli starter l’unica differenza tangibile si riscontra su di un pannello traforato o liscio per il frontale.
A parità di prezzo, dunque, è consigliato propendere per il modello Flow che ne garantisce un miglior ricircolo dell’aria ma la scelta degli utenti sicuramente ricadrà invece sulla pura estetica e questo potrebbe penalizzare il modello base.