Octopath Traveler - prova
Un po' Final Fantasy VI, un po' Bravely Default.
Milano - Gli amanti dei giochi di ruolo giapponesi, meglio se a turni e di stampo classico, conosceranno sicuramente il lavoro di Masashi Takahashi e Tomoya Asano. I due, infatti, sono tra i responsabili dello sviluppo di quei due gioiellini che rispondono al nome di Bravely Default e Bravely Second. Per il loro debutto su Nintendo Switch, il dinamico duo ha pensato di recuperare gli elementi che hanno garantito ai loro giochi un così unanime consenso e di espanderli sfruttando la potenza messa a disposizione dalla nuova console ibrida della grande N.
Da questa unione è nato Octopath Traveler, una delle più interessanti proposte in arrivo questa estate sulla console di Nintendo. Come abbiamo detto, il nuovo progetto di Square Enix e Acquire è un gioco che sembra essere stato sviluppato per Super Nintendo e poi arrivato nel 2018 senza aver subito grosse variazioni.
Il motore grafico, infatti, pur essendo stato sviluppato sfruttando la potenza dell'Unreal Engine 4, è squisitamente retrò, con paesaggi costruiti in tre dimensioni, ma che simulano perfettamente la grafica bidimensionale dello storico Super Nintendo. Ci sono persino effetti che simulano alcune imperfezioni nell'aggiornamento video delle console a 16bit. Le apparenze, però, potrebbero ingannare. Grazie ad una direzione artistica curata, un character design ricercato, una scrittura più spigliata, ma soprattutto una struttura di gioco più dinamica, però, Octopath Traveler rivela la sua natura moderna.
Ognuno degli otto protagonisti presenti nel gioco, quattro uomini e quattro donne, ha una sua storia personale da scoprire e portare avanti. Cyrus, il personaggio al centro della demo mostrata da Nintendo, per esempio è un introverso professore che deve abbandonare i suoi studi dopo essere stato accusato ingiustamente di aver una relazione con una studentessa. Che oltretutto è anche la principessa del regno in cui vive. Motivo per cui, per far calmare le acque, decide di prendersi un anno sabbatico e partire per un lungo viaggio alla ricerca di un misterioso libro di negromanzia.
Questo viaggio lo porta a Puntacava, il villaggio dove vive Odette, una sua amica esperta in antichi manoscritti. Una volta arrivato sul posto lo studioso scoprirà che delle strane sparizioni stanno disturbando la tranquillità del paese. In cambio di informazioni utili per la sua ricerca, Cyrus deciderà di aiutare Odette a svelare il mistero che attanaglia il villaggio. Si tratta di coincidenze o c'è qualcosa di più oscuro che si muove tra le ombre?
Per scoprire la novità, lo studioso potrà utilizzare la sua "azione di viaggio". In altre parole si tratta di un'abilità specifica di ogni personaggio che gli consente di avere un vantaggio sia durante l'esplorazione, sia durante la battaglia. Cyrus, per esempio, potrà fare delle domande particolarmente ficcanti durante il viaggio, grazie alle quali tirar fuori delle informazioni aggiuntive dai vari abitanti sparsi per la mappa. La stessa abilità, quando applicata in battaglia, svelerà automaticamente una debolezza dei nemici, consentendoci di iniziare gli scontri con almeno un piccolo vantaggio.
Questo perché Octopath Traveller ha anche il livello di difficoltà impostato su degli standard non più tanto comuni. Tanto per capirci, nella demo provata i nemici infliggevano danni da 4-500 punti salute, togliendo circa un terzo di vita ogni volta. I nostri prodi eroi, invece, erano decisamente meno efficaci, soprattutto prima di aver infranto le difese nemiche, con picchi in negativo di 7-8 punti salute a colpo. Una disparità di trattamento decisamente notevole.
Le cose migliorano, però, entrando in fase di Dominio. Ogni avversario è protetto da uno scudo che va infranto un determinato numero di volte prima di consentire al colpo di andare completamente a segno. Una volta senza difese non solo l'avversario sarà frastornato per un determinato numero di colpi, ma subirà anche un quantitativo di danni decisamente superiore al normale. Per infrangere uno scudo occorrerà colpirlo in una delle sue vulnerabilità, differenti a seconda del nemico, il numero di volte indicato sullo scudo stesso. Queste debolezze, inizialmente, saranno nascoste, a meno di avere Cyrus in gruppo che consentirà di conoscerne almeno una.
Per entrare più velocemente in fase di Dominio si potrà consumare della Potenza. Con questo termine è chiamata un'abilità in tutto e per tutto simile alla Bravely di Bravely Default e Second. In altre parole durante un turno si potrà scegliere di spendere una carica di Potenza per far sì che il colpo sia più potente o inflitto più volte, fino ad un massimo di 5 volte la forza originale. L'insieme di queste novità rende degli scontri, dalla forma piuttosto classica, decisamente più complessi e profondi che in passato. Le tante variabili che è possibile mettere in campo durante una battaglia e l'elevato livello di difficoltà rendono ogni battaglia unica e per questo soddisfacente.
Anche gli altri personaggi avranno abilità di questo tipo. La protagonista della demo chiamata Project Octopath Traveler, Primrose, per esempio, potrà sedurre qualunque personaggio sulla mappa, costringendolo a seguirla ovunque. Persino in battaglia, dove questi NPC potranno scatenare tutta la loro potenza per infliggere dei danni aggiuntivi. L'insieme di queste capacità renderà il gameplay piuttosto complesso e articolato, sicuramente meno lineare di quanto siamo abituati. A seconda del team selezionato e della strategia da intraprendere in battaglia, infatti, le cose cambieranno, dandoci margine per tentare approcci differenti o adattare il gioco in base alle proprie esigenze.
Questa filosofia è stata applicata anche alla creazione delle classi. Se quella principale è fissa per ogni personaggio, per esempio Cyrus sarà sempre uno Scholar, quella secondaria può essere scelta a piacimento tra quelle disponibili, con un solo limite: non potranno esserci due personaggi con la medesima specializzazione. Allo stesso modo anche l'arma utilizzata può essere cambiata a piacimento, così da avere un ventaglio di opzioni più ampio grazie al quale provare ad attaccare le debolezze nemiche.
Come dicevamo all'inizio, Octopath Traveler è un prodotto pensato con uno specifico pubblico in mente: gli amanti dei giochi di ruolo giapponesi, a turni e di stampo classico. Coloro che vanno ancora matti per Final Fantasy VI e che hanno trovato in Bravely Default e Bravely Second due piacevoli tuffi nel passato, probabilmente, si innamoreranno di questo JRPG.
Per queste persone l'ultima fatica di Acquire potrebbe essere una vera e propria manna dal cielo, grazie all'intelligente mediazione tra gli elementi più canonici e alcuni accenni di modernità che rendono il tutto più piacevole da seguire.
I dialoghi leggeri e velatamente ironici, la flessibilità del sistema di classi e le variabili nella storia rendono la struttura di Octopath Traveler piuttosto interessante, anche per coloro che non vanno matti per quel genere.
Il fatto che il gioco arriverà nei negozi il prossimo 13 luglio rende Octopath Traveler uno dei candidati per essere il compagno di viaggio ideale durante le vacanze estive, ovvero il gioco grazie al quale smorzare la noia di lunghi spostamenti o da avere sotto l'ombrellone.